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Juric: “Modric-Inter? Può succedere. Luka è arte, colpo che può incidere più di Ronaldo”

Andrea Della Sala

L'ex tecnico del Genoa ha parlato del possibile arrivo di Modric in Italia

L'ex tecnico del Genoa Juric, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del possibile arrivo all'Inter di Modric e degli equilibri del campionato italiano cambiati dall'arrivo di grandi campioni. Queste le sue dichiarazioni?

Modric-Inter: sogno o realtà?

«Può succedere. Ormai è chiaro: se un giocatore vuole cambiare squadra, la cambia».

E se succede?

«Sarebbe un colpo straordinario non solo per l’Inter, che fra l’altro ne ha già fatti abbastanza, ma per tutto il calcio italiano. Un colpo che può avere la stessa incidenza di quello di Cristiano Ronaldo. Se non di più».

Prego?

«Parlo di incidenza di gioco. Ronaldo è uguale a business, Ronaldo è uguale a gol: non salta l’uomo come prima ma è un finalizzatore fantastico, gioca per fare gol. Modric invece crea gioco, se mi consentite Modric è arte».

La sua anti-Juve è l’Inter, ci sembra di capire.

«Ha tutto per provare a vincere lo scudetto e io non do così per scontato che lo vinca la Juve. Come non do per scontato che Ronaldo arrivi a fare una passeggiata, che faccia per forza 35 gol. In Spagna tutti giocano aperti, trovi autostrade. In Italia no: meno spazi, più attenzione tattica. Sanno tutto di te e come romperti le scatole».

Se non arriverà Modric, all’Inter potrà essere l’anno di Brozovic?

«La svolta è stata quando Spalletti lo ha arretrato e infatti poi con la Croazia, davanti alla difesa, ha fatto benissimo: grande sorpresa, a livello tattico».

Il calcio italiano sta riguadagnando posizioni?

«Non solo perché è arrivato Ronaldo e magari arriverà Modric. La tendenza è provare a dominare, non difendersi, il modo di giocare è cambiato in meglio da anni: perché lo vuole la maggior parte degli allenatori. E perché la maggior parte degli allenatori italiani è di un altro livello».