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La sosta arriva nel momento giusto. Nell’Inter tutti importanti, ma nessuno indispensabile

Andrea Della Sala

Al rientro dalle partite con le nazionali per l'Inter ci sarà il tanto atteso derby col Milan

Dopo un avvio stentato, l'Inter ha iniziato a correre e ha messo in fila ben 6 vittorie consecutive tra Serie A e Champions. Ora la sosta e poi si ripartirà alla grande col derby contro il Milan, altra squadra in grande forma in questo momento della stagione. "Può sembrare paradossale, ma la sosta arriva nel momento giusto. Perché, al di là dei risultati, domenica sera a Ferrara l’Inter ha dimostrato di essere un pochino sulla gambe e a corto di fiato dopo la lunga rincorsa che l’ha portata al terzo posto in Serie A e al primo (col Barcellona) nel girone di Champions. Spalletti ha sfruttato bene tutti i suoi effettivi, trovando giovamento dal turnover e dalla panchina lunga: a parte Ranocchia e Joao Mario, tutti hanno avuto un’occasione. E quando dice «sono tutti titolari», lo fa con cognizione di causa: le risposte le ha avute dal campo", riporta il Corriere dello Sport.

"Vincere aiuta a vincere. Soprattutto aiuta a far crescere l’autostima. L’Inter da domani inizierà a preparare il derby, convinta dei propri mezzi, delle proprie potenzialità e qualità. Nel gruppo tutti sanno di essere importanti ma che nessuno è indispensabile. Anche Icardi, per dire, può restare in panchina per una partita intera (vedi la sfida con il Cagliari), così come Dalbert e Borja Valero possono partire titolari o subentrare, facendo la differenza. La sosta avrebbe dovuto togliere a Spalletti 13 giocatori: ma D’Ambrosio è già rientrato, lo farà pure Vrsaljko, mentre Perisic (forse) verrà risparmiato per la seconda gara con la Giordania. Certo, Lautaro e Icardi rientreranno in gruppo solo a tre giorni dal derby, ma conta che stiano bene. Prima della pausa di settembre l’Inter aveva chiuso vincendo la prima partita di A a Bologna e ha ricominciato cadendo in casa contro il Parma. Ma è stato il k.o. della svolta: da lì è arrivato il filotto di sei vittorie consecutive che ha cambiato piani e ambizioni. Ripartire dal derby eviterà cali di tensione. Questa Inter non vuole più fermarsi", si legge sul quotidiano.