In casa Inter continua a tenere banco il caso Icardi: l'attaccante argentino, dopo la bufera dell'ultima settimana, non sarà a disposizione per la gara di oggi contro la Sampdoria, e le parti sono al momento ancora distanti. Il club aspetta segnali distensivi, l'ex capitano rimane fermo sulla sua posizione e pretende delle scuse da parte dell società. Uno scenario descritto così da La Gazzetta dello Sport: "C'è tempo, in ogni caso. E tempo serve anche alle parti in causa per avvicinarsi. Il punto è che ognuno aspetta le mosse dell'altro. L'Inter chiede al giocatore un segnale distensivo, ma Icardi è esattamente in attesa dall'altra parte. Di più: pretende che sia la società a presentargli delle scuse per un gesto – la fascia di capitano tolta – a dire dell'argentino ingiustificato. Minacciando, in caso contrario, di restare fuori a curarsi il suo ginocchio fino a data da destinarsi. Non esattamente un segnale di apertura da parte del calciatore, che ieri ad Appiano prima dell'ormai solita seduta di fisioterapia ha avuto contatti con i soliti compagni, ovvero Vecino, Lautaro e Borja Valero. Il resto della squadra viaggia in un'altra direzione. E viaggia convinta, come dimostrato dalle parole di Spalletti di ieri, dal clima gioioso all'ora di cena per il compleanno di Ranocchia, festeggiato sia in campo sia a tavola".
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L’Inter cerca serenità, Icardi pretende le scuse: posizioni ancora distanti. La squadra…
Il caso riguardante l'attaccante argentino è ancora lontano dal trovare una soluzione
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