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L’Inter ha spiegato a Mancini il no per Touré. Thohir e Bolingbroke…

Il fatto che la nuova proprietà nerazzurra abbia detto no all'acquisto di Touré, ha indispettito, e non poco, Roberto Mancini

Riccardo Fusato

Il fatto che la nuova proprietà nerazzurra abbia detto no all'acquisto di Touré, ha indispettito, e non poco, Roberto Mancini. Nonostante tutto però, sia Thohir che Bolingbroke, hanno ribadito al tecnico nerazzurro di credere fortemente in lui e che  lo considerano il miglior allenatore italiano e che adesso deve tirare fuori il meglio da tutti i giocatori che la società gli metterà a disposizione. Gli è stato ribadito che, esattamente come in passato, quando gli sono stati acquistati alcuni gli elementi che aveva chiesto (Podolski, Shaqiri, Miranda, Melo, Telles, Kondogbia...), sarà fatto il possibile per accontentarlo sul mercato, ma che certi principi saranno immutabili. Uno di questi, appunto, sarà quello di costruire una rosa con il giusto mix tra “anziani” e giovani. Touré, secondo i vertici nerazzurri, rischiava di spostare troppo l’ago della bilancia.

(Corriere dello Sport)

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