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Lippi: “Inter competitiva e costruita per lottare per il titolo. Se vincesse con la Samp…”

Marco Macca

Le parole dell'ex ct

Intervistato da Sport Mediaset, Marcello Lippi, ex allenatore dell'Inter e ct della Nazionale campione del mondo nel 2006, ha parlato del presente e del futuro del calcio italiano. Ecco le sue parole:

SITUAZIONE CORONAVIRUS - "Dopo due mesi stiamo tutti perdendo un po’ la pazienza perché due mesi in casa non sono semplici. Però c’è la soddisfazione per la situazione che sta migliorando e questa è la cosa più importante. Speriamo che finisca presto e che a inizio maggio si riesca, non dico a tornare alla normalità, ma a migliorare un pochino".

FUTURO CAMPIONATO - "Non sono mai stato favorevole con tutti quei discorsi che ho sentito in questi giorni, di fare playoff, di premiare la squadra che è prima in questo momento. Bisogna cercare di fare tutto il possibile per finire il campionato, ovviamente se dal punto di vista scientifico c’è il permesso per farlo. Bisogna fare dei sacrifici, come quello di giocare a porte chiuse, di giocare in agosto o in periodi nel quale abitualmente non si gioca. Nel caso in cui non ci fosse il permesso della scienza non mi dispiacerebbe riprendere questo campionato a settembre e poi fare due stagioni nell’anno solare: sarebbe un’incognita ma sarebbe uguale per tutti".

LOTTA SCUDETTO - "La Juventus lo è sempre stata anche se la Lazio quest’anno sta facendo cose eccezionali, ha giocato molto bene e mi piace tantissimo. Ma un pizzico di probabilità in più, tutti l’abbiamo sempre data alla Juventus".

CANNAVARO MANCINI - "Fabio è un ragazzo di grande saggezza e carisma. Penso che sia pronto per allenare in Italia. Roberto ha fatto un lavoro splendido in Nazionale, ha mandato dei messaggi fantastici alle società, ad esempio convocando dei giovani ancora prima che esordissero nei club, come per spronarli a farli giocare. Poi l’Italia gioca sempre da grande squadra contro qualsiasi avversario: sono molto fiducioso. Mi piacciono molto i giovani italiani che ha Mancini come Castrovilli, Tonali e Barella".

(Fonte: Sport Mediaset)