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CdS – Inter, Lukaku ha lasciato subito traccia. Da rivedere Godin. Chi delude…

Andrea Della Sala

Il centravanti belga è sicuramente uno dei nuovi arrivi più positivi in Serie A, in casa Inter anche qualche delusione

Dopo due mesi e mezzo dalla chiusura del calciomercato estivo è già tempo di bilanci relativi all'apporto dei nuovi acquisti alle squadre di Serie A.

"Lukaku ha lasciato la sua traccia nel percorso dell’Inter (12 presenze, 9 gol, minutaggio solidissimo: 987 minuti sui 1080 a disposizione), mentre Godin non è ancora il «Muro» ammirato nell’Atletico Madrid. Il Cagliari ne ha venduto uno (Barella per 45 milioni: lui e Sensi hanno contribuito a cambiare in meglio l’Inter) e ha migliorato la squadra, impreziosendola con quei nuovi acquisti (Nandez, Rog, Simeone, Olsen, Nainggolan) che l’hanno proiettato in zona Europa", si legge sul Corriere dello Sport.

"E poi ci si deve misurare con le delusioni. Balotelli non ha cambiato le sorti del Brescia (7 presenze, 2 gol, 522 minuti), Alexis Sanchez ha giocato due spezzoni e alla prima partita da titolare (con la Samp) ha segnato e si è fatto espellere, per poi infortunarsi in nazionale. Gonzalo «Maravilla» Maroni (Sampdoria) non ha ancora visto il campo, Lozano ha segnato al debutto (Juventus-Napoli) poi si è esclissato, Rebic al Milan è un oggetto misterioso (133 minuti). Il Bologna ha indovinato l’acquisto di Tomiyasu (che però si è infortunato dopo un buon inizio di stagione), non è cresciuto con Bani e Denswil, sta facendo giocare Skov Olsen fuori ruolo e deve ancora capire se Medel serve o no. I nuovi acquisti non hanno inciso sulle prestazioni della Spal per il semplice fatto che si sono infortunati: D’Alessandro tornerà a marzo, Di Francesco è stato fuori quasi due mesi (ma prima almeno un paio di gol li aveva segnati). Infine, qualche curiosità: l’incidenza più significativa della Serie A è nei piedi della stellina dell’Atalanta, quel Traorè che ha giocato 13 minuti e segnato un gol", aggiunge il quotidiano.