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Dopo la sconfitta pesante di Marassi inevitabilmente sul banco degli imputati finisce il tecnico Mancini, accusato di aver cambiato troppo, di non essere riuscito a dare un gioco definito alla squadra e di non aver fatto compiere al gruppo il salto di maturità. Qualche settimana fa il tecnico è stato il primo a fare autocritica, bocciandosi e dicendo di non meritare un voto sufficiente. Ha sempre però protetto la squadra che anche lui è riuscito a costruire spendendo il suo nome per indurre a scegliere l’Inter. L’allenatore
ha commesso errori, lo spogliatoio anche. La maturazione richiede tempo, però contro il Genoa sono riemersi limiti caratteriali, di cattiveria e precisione sotto porta che hanno frenato la stagione. Vendere Brozovic o Icardi, o entrambi, porta al rischio di azzerare parte del lavoro fatto. Per galleggiare in autofinanziamento e a saldo zero, bisognerà usare parecchia fantasia. E continua a girare la voce, ma è solo tale, di un ritorno nello staff dell’ex nerazzurro Gabriele Oriali.
(corsera)
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