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Mancini: “Giocatori italiani hanno grandi qualità e danno garanzie. Gli va data fiducia”

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Italia campione d'Europa ha parlato in vista del primo raduno dopo l'Europeo di questa estate

(ANSA) - FIRENZE NOVA, 30 AGO - "Non temo un effetto appagamento da parte nostra, i ragazzi hanno dimostrato anche prima di vincere l'Europeo di giocare sempre al massimo anche contro avversari sulla carta inferiori". Lo ha detto Roberto Mancini intervenendo a Coverciano per il primo raduno azzurro a 50 giorni dal trionfo europeo.

"Vero che dal nostro campionato sono andati via grandi campioni ma la Nazionale puo' rappresentare un modello o cercare sempre di esserlo - ha proseguito il ct - Anche perche' i giocatori italiani hanno grandi qualita' e danno molte garanzie, quindi vanno date loro fiducia e possibilita' di giocare. Il fatto che all'estero dopo il successo europeo ci guardino in modo diverso e con maggiore considerazione e' una svolta diciamo storica: una squadra forte deve saper difendere benissimo, tenere palla e attaccare, noi abbiamo dimostrato tutto questo riuscendo a giocare sempre allo stesso modo in casa e in trasferta''. Il pallone d'oro a Jorginho? "Penso di si'. Sta facendo bene da anni e quest'anno ha vinto tutto cio' che ha giocato, se lo merita".

"Non ci sono gerarchie, perchè fino a oggi ci sono ragazzi che non hanno ancora giocato. Tutti i ragazzi che sono stati all'Europeo è giusto siano qui perchè se lo sono meritato, poi ci sono tre partite e vedremo chi starà meglio". Lo ha detto Roberto Mancini, ct della Nazionale, nella prima conferenza stampa nel ritiro di Coverciano in vista delle partite di qualificazione ai Mondiali contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. "Insigne può fare l'attaccante, l'ha fatto con noi anche in semifinale e finale può farlo tranquillamente", ha aggiunto.

Tornando sul gruppo degli Europei, Mancini ha ricordato: "Il merito è anche di tutti i ragazzi che non sono venuti come Pellegrini e Mancini che hanno dato tanto per farci qualificare. Si sono tutti ripresi dai vari infortuni e sono tornati a disposizione. Il problema si riproporrà quando si farà la lista per il Mondiale. Ma sono tutti giocatori forti, che stanno migliorando e saranno qui per molto tempo". Sul neo arrivato Scamacca. "Ha fatto la trafila di tutte le nazionali, non c'è stata la possibilità di chiamarlo prima. Ma allenarlo e vederlo direttamente sarà più semplice per conoscerlo di più. Potrebbe essere utile perchè ha qualità tecniche e caratteristiche diverse dagli altri".

"Donnarumma non sta giocando solo perché è arrivato un po' in ritardo rispetto agli altri giocatori del Psg, solo per questo". Lo dice il ct azzurro Roberto Mancini in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano dove l'Italia sta preparando le partite di qualificazione al mondiale contro Bulgaria, Svizzera a Lituania. Mancini commenta poi le convocazioni di Kean e Scamacca. Kean l'abbiamo chiamato che era dell'Everton, è arrivato ed è della Juve. L'abbiamo lasciato a casa con dispiacere, ma dicendogli che sarebbe tornato. Poi dipende da lui, giocare bene e comportarsi da professionista. Le qualità le ha. Zaniolo l'importante è che stia bene, poi non è un problema di ruolo".