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Mattino – Icardi-Mertens, destini incrociati: rivali goleador, ma potevano essere compagni

Marco Astori

Inter-Napoli sarà anche Mauro Icardi contro Dries Mertens, la sfida tra goleador

La sfida nella sfida: dentro ad Inter-Napoli c'è un'altra piccola partita che verrà giocata, ovvero quella tra Icardi e Mertens. Il primo fu corteggiato a lungo dal Napoli, mentre il secondo è ora nel mirino dei nerazzurri. Come si legge tra le pagine del Mattino, infatti: "Paradossalmente uno ha preso il posto dell’altro. Mertens gioca in quello che doveva essere il ruolo di Icardi nel Napoli. Ovvero centravanti con licenza di segnare. Quanto meno singolare il modo e le circostanze attraverso le quali i due calciatori saranno dirimpettai domenica sera: storie di un’estate fa, quando il tradimento di Higuain s’era appena consumato e il Napoli cercava il degno sostituto. Mentre Mertens a Dimaro si trasformava in cavia per gli esperimenti offensivi di Sarri, Maurito era lì che aspettava la chiamata napoletana, a suon di decine di milioni. O quella interista per strappare condizioni economiche più vantaggiose. La cosa strana, o ancor più paradossale, era che Sarri iniziava a provare il belga falso nueve ma allo stesso tempo aveva indicato in Icardi l’alternativa numero uno al Pipita. Insomma avrebbe voluto un altro argentino al centro dell’attacco azzurro.

"Potevano essere compagni di squadra - continua il quotidiano - e invece domenica sera saranno ancora avversari, Dries per rilanciare le ambizioni di secondo posto, Maurito per restituire quanto meno orgoglio e dignità alla sua Inter, partita con il botto e ora fuori anche dalla porta secondaria che introduce in Europa. Vano fu il corteggiamento di De Laurentiis alla signora Wanda, la moglie-manager del nerazzurro, poco attratta dalla proposta di lavorare nel mondo del cinema, intenzionata invece a mettere radici nella città della moda e della finanza. Perché poi tutto sommato non era che una questione di business. Alla fine i coniugi Icardi hanno ottenuto quello che sotto sotto volevano: fascia da capitano, robusto aumento dell’ingaggio, sostanzioso prolungamento del contratto. Un modo non solo virtuale per autodefinirsi la nuova bandiera dell'Inter, il simbolo, il punto di riferimento [...]".

Le due squadre hanno ora obiettivi diversi, ma il match di domenica sera avrà comunque un sapore speciale, almeno per questi due centravanti: "Oggi la classifica dice Napoli 71 e Inter 56, Mertens vuol giocarsela fino alla fine per evitare i preliminari e prendersi la Champions diretta, l’interista cercherà in tutti i modi di battere il belga perché solo così potrebbe alimentare la fiammella del sesto posto e dell’Europa League, niente di che ma meglio del fallimento totale. A Maurito potrebbe restare la consolazione della classifica cannonieri: sono 24 le reti messe a segno dal nerazzurro, contro le 22 di Mertens, la vera sorpresa tattica del campionato, la strepitosa intuizione del proprio allenatore. Tra loro due c’è Higuain con 23 gol, l’inizio e la fine di tutto, di quello che poteva essere (Icardi) e di quello che invece è stato (Mertens). Inter-Napoli diventa così l'argentino contro il belga, due modi differenti di attaccare, il nerazzurro classico uomo d'area, più potente, Dries elemento di manovra, più tecnico. Un nove vero e un nove falso, due tipi all'opposto fisicamente e calcisticamente, sotto l’influenza di una stessa stella. La moglie, naturalmente", conclude in maniera sarcastica Il Mattino.