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Milito: “Dybala opportunità da cogliere. Lukaku ama l’Inter, è ancora affamato”

Andrea Della Sala

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centravanti dell'Inter del Triplete ha parlato dei possibili arrivi di Lukaku e Inzaghi

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centravanti dell'Inter del Triplete Diego Milito ha parlato dei possibili arrivi di Lukaku e Inzaghi:

Principe, un inizio estate piuttosto movimentato, no?

«Sì, non ci stiamo annoiando. Su Lukaku ormai ci siamo, che colpo! Ha dimostrato di poter cambiare non solo l’Inter, ma tutta la A. Poi vediamo che succederà con Dybala: farebbe comodo a tutti. Se c’è una possibilità, allora va colta al volo. Sarebbe una risorsa in una squadra che è già completa».

Romelu-bis o la trattativa Dybala: cosa l’ha sorpresa di più?

«Lukaku è innamorato dell’Inter, mi sorprende più Dybala: dopo tanti anni alla Juve, sembrava destinato a concludere la carriera là. Mi ha colpito che sia stato lasciare andare, ma in nerazzurro lo vedo bene...».

Passare a una vecchia “nemica” darebbe alla Joya la giusta benzina per ritrovarsi?

«Sarebbe nel club giusto per azzerare e ripartire. E non cambierebbe campionato: conosce bene la A, non farebbe fatica. Squadra e tifosi lo accoglierebbero benissimo, la voglia di rivincita farebbe la differenza».

Un anno dopo, l’Inter che Lukaku ritrova?

«Un attaccante affamato, con la rabbia positiva che ha chi vuole dimostrare di essere sempre un top dopo l’anno no al Chelsea. Ha ancora tanto da dare, su questo non ci sono dubbi».

E Lukaku che Inter ritrova?

«Una squadra che gioca in maniera diversa, ma sapranno adattarsi l’uno all’altra, lui alla squadra e la squadra a lui. Lo spingono il senso di rivalsa e l’amore per la maglia. Senza scordarsi, però, degli altri: ovviamente Lautaro, ma pure Correa e Dzeko. Comunque vada. l’Inter avrà un grande attacco».

Romelu ha mosso mari e monti per tornare, si è speso a suo rischio e pericolo: aveva mai visto un giocatore spingersi a questo punto?

«Quando ti trovi bene in un posto, fai tutto per andare lì: ha fatto bene, ha scelto col cuore. Anche io nel 2007, pur avendo altre offerte, feci di tutto per tornare al Genoa. Certe cose le senti, capisci che un luogo è giusto per te, che ti rende felice. Anche a fine carriera sono tornato nel mio Racing contro tutto e tutti e ho vinto il campionato. Alla fine, conta solo il sentimento che provi per un club, come quello che prova Lukaku per l’Inter: Romelu lo ha dimostrato con i fatti».

Indipendentemente dagli arrivi, l’Inter vuole blindare Lautaro: è la definitiva consacrazione per il Toro?

«Non puoi mai dirlo. Tutti sanno quanto io abbia un debole per lui, ma è giovane e ancora può crescere: non ha limiti. Con l’arrivo di nuovi campioni, poi, il suo talento si somma agli altri».

Lukaku-Lautaro e forse Dybala: il gioco dell’estate sarà trovare la coppia migliore tra i tre.

«Bel problema per Inzaghi, un bellissimo problema... Viste le tante partite, ci sarà comunque spazio per tutti. Sappiamo di cosa siano capaci Lautaro-Lukaku, e Dybala potrebbe giocare con entrambi. E pure dietro a loro».

Addirittura super-tridente?

«Può sembrare forzato, ma è realizzabile, magari quando ti trovi davanti a certe difficoltà. Poi tutto dipenderà da tanti fattori impossibili di prevedere: squalifiche, infortuni, forma...».

Per far quadrare i conti, dovrà però essere sacrificato Skriniar: inevitabile?

«Una grande perdita, ma l’Inter saprà sostituirlo. Sono contento, però, di vedere Handanovic un anno ancora: è un grandissimo portiere e una bravissima persona. Fa bene a non mollare. si giocherà il posto con Onana».