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MORIERO: “CON LA JUVE VERA IMPRESA. SERVE TEMPO. IO SONO INTERISTA, PER ME MORATTI E’…”

Francesco Parrone

Il neo allenatore del Catania FrancescoMoriero, che ha vestito la maglia dell’ Inter dal 1997 al 2000 totalizzando 56 presenze condite da 6 reti, ai microfoni di Itasportpress.it, dice la sua  riguardo la sfida di Coppa Italia di mercoledì...

Il neo allenatore del Catania FrancescoMoriero, che ha vestito la maglia dell’ Inter dal 1997 al 2000 totalizzando 56 presenze condite da 6 reti, ai microfoni di Itasportpress.it, dice la sua  riguardo la sfida di Coppa Italia di mercoledì scorso: “Non ho visto tutta la partita di Coppa Italia ma la prova della mia ex squadra è stata da vera impresa. Io mi sento interista e la Juventus, mi suscita ricordi non positivi visto che c’è una sconfitta che ancora brucia”.

Moriero evidentemente non ha ancora metabolizzato la sconfitta per 1-0 con rigore evidente negato per fallo su Ronaldo dall’arbitro Ceccarini che nell’azione seguente ne ha concesso uno alla Juve. Episodio di cui si discute ancora perchè fu determinante per l’assegnazione dello scudetto ai bianconeri. “Quando parli di una grande squadra come l’Inter tutti si aspettano sempre che vinca ogni partita, conquistando il campionato – prosegue Moriero- ma quando questo non succede per vari motivi è normale che ci sia la critica. La squadra di Mancini non ha mai dimostrato, anche ad inizio stagione, di poter competere a certi livelli come il Napoli e la Fiorentina, le due compagini che esprimono il miglior calcio in Italia. I nerazzurri hanno sicuramente qualcosa in meno, ma si sta cercando di costruire e ci vuole tempo. In questo momento le squadre che possono dar fastidio all’Inter sono il Milan e la Roma che stanno facendo bene. Non sarà facile”.

L’assenza di Moratti? “Io sono cresciuto con il presidente, ho un rapporto stupendo con lui, per me è stato come un secondo padre. È una figura importante. Da quello che si legge, dovrebbe rientrare, però questo non lo so”.