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Mourinho: “Roma da scudetto, Lazio no con 39 mln spesi: perché? Inter e Milan…”

Alessandro Cosattini

Verso la sfida contro la Salernitana di domani, ecco le dichiarazioni di José Mourinho in conferenza stampa

È vigilia dell'esordio stagionale in Serie A per la  Roma. Verso la sfida contro la Salernitana di domani, ecco le parole di José Mourinho in conferenza stampa:

ANCELOTTI - "Roma dietro a Milan, Inter e Juve per lo scudetto? Ancelotti è Ancelotti. Sa di calcio, sa di Roma, sa di Serie A. Le sue parole vanno rispettate, poi puoi essere in disaccordo ma Carlo è Carlo".

MERCATO - "Purtroppo non è finito, non mi piace da tanto questa cosa. Si gioca, c'è il mercato per 4 gare. Fare una valutazione ora è prematuro, meglio aspettare. Abbiamo preso 5 giocatori per 7 milioni, mi sembra ovvio che qualcosa sia stato fatto molto, molto bene. Sono 5 giocatori utili per il miglioramento della rosa. Sono usciti Mkhitaryan e Veretout, un titolare assoluto e uno dei 12/13 più utilizzati. Abbiamo preso 4 giocatori di campo più un bravissimo giovane portiere. Grande soddisfazione perché mi piacciono tutti e 5, ho detto sì affermativo a tutti loro. Va fatto un applauso, 5 giocatori a 7 milioni, è fantastico. Qualcosa in più serve perché ci sono imprevisti, ma per questi giocatori posso solo applaudire la società io".

ECCESSIVO AGONISMO - "Risse e agonismo? Ho visto una squadra di ragazzi seri, dal primo giorno abbiamo lavorato sempre al massimo, in amichevole abbiamo sempre giocato per migliorare ed essere competitivi, non ho visto risse".

SECONDA STAGIONE - "Vuol dire più tempo di lavoro, più consapevolezza di chi siamo, del potenziale degli avversari. La verità è che in Europa per fare meglio dobbiamo vincere l'Europa League. Andiamo lì a fare il nostro gioco anche se c'è chi spende molto più di noi, un potenziale economico non paragonabile. In campionato siamo arrivati sesti, ora la nostra rosa è migliorata, ma anche gli altri l'hanno fatto. Mi stupisce quando si dice che la Roma è una candidata allo scudetto. Posso capirlo se ci sono 18 scudetti, perché solo Samp e Lecce hanno speso meno di noi. Tutti gli altri hanno investito più di noi. Milan e Inter hanno finito con 25 e 23 punti davanti a noi, hanno migliorato le squadre, perché siamo candidati noi allo scudetto? Non mi sembra. C'è tanto rumore attorno a noi per una partita interessante col Tottenham, una bella con lo Shakhtar. Si parla di noi, la Lazio ha speso 39 milioni. Sono candidati loro? Se loro lo sono, parliamo di tutti noi da scudetto allora. Mi sembra di vendere un prodotto non reale. Il nostro scudetto già vinto è quello dell'amore tra noi e i nostri tifosi. Noi abbiamo sempre detto che c'è un progetto, abbiamo sempre detto che a noi serve tempo, non facciamo investimenti massicci. Uno come Ancelotti lo capisce, lui non vende fumo, allena il club più grande del mondo e vince, non vende storie. Tanta gente però non vende la verità. Vogliamo fare meglio principalmente il campionato, lasciateci lavorare tranquilli tranquilli".

MODULO - "Difesa a 4? Per la difesa a 4 bisogna lavorare. Noi abbiamo lavorato nella scorsa stagione sulla difesa a 3, più adatta ai nostri giocatori. I nostri centrali, tutti, si sentono meglio a 3. I nostri terzini sono molto più esterni, quest'anno sono arrivati dei giocatori, possiamo giocare a 4, ma si deve lavorare. Per fare questa trasformazione serve tempo e lavoro. Dobbiamo farlo con chi abbiamo noi, senza comprare. Quando eravamo in vantaggio l'anno scorso sembrava che volevamo solo controllare la situazione, a volte però devi avere la consapevolezza del tuo potere per chiudere una partita. Vediamo l'evoluzione della squadra, abbiamo qualche limitazione, ma anche potenziale".

SALERNITANA - "Voglio fare i complimenti a Nicola. La mia panchina d'oro va a lui, ha fatto una metà di stagione epica, la squadra era in grande difficoltà, lui ha fatto un grande lavoro. Mi aspetto una gara dura, difficile da gestire, l'emozione a volte inganna. Sembra che da due mesi si lavori solo per questa partita. È una squadra che ha speso 40 milioni, 10 giocatori, una squadra fortissima. Io guardo a questa partita con responsabilità e consapevolezza che sarà molto difficile per noi".