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GdS – Onana, esordio tra estro e brivido: Inzaghi e il ‘sentimento popolare’…

Inter Bayern onana
Il quotidiano analizza il debutto del portiere camerunense e gli effetti sulle gerarchie dopo la prima da titolare

Alessandro De Felice

Quella di ieri è stata una serata storica per l'Inter. Quella che sembrava eresia è diventata realtà: ora c'è un vero portiere a insidiare Samir Handanovic.

André Onana si è presentato al mondo nerazzurro nella notte di Champions a modo suo, come spiega La Gazzetta dello Sport: "Col suo stile estroso, coraggioso, a volte estremo, che è l’esatto contrario di ciò a cui ha abituato lo sloveno".

L'ex Ajax ha convinto, seppur con un brivido: "Uno stile che ha portato il camerunese a parare il parabile con convinzione e sicurezza, ripagando il coraggio di Simone, ma che poi gli ha fatto scivolare una palla comoda dai guanti: un bacetto al palo lo ha salvato. Sarebbe stato un paperone al debutto, che avrebbe rovinato tutto il buono fatto prima, ma si è trasformato quasi in un remake di Pagliuca nella finale Mondiale col Brasile a Usa 94".

Inzaghi gli ha annunciato la decisione di schierarlo solo ieri mattina: "Il resto, poi, è stato un misto di parate convincenti, rilanci, tuffi, passaggi da infarto nella singhiozzante costruzione dal basso interista (a fine primo tempo era il nerazzurro che aveva toccato più palloni dopo Brozo, 34 contro 33...) e, ovviamente, quella presa a saponetta che poteva cacciarlo nell’incubo".

Il progetto del tecnico nerazzurro era diverso, ma il corso degli eventi ha spinto Inzaghi a cambiare i piani:

"L’idea iniziale di Inzaghi era di inserirlo molto più gradualmente, ma il «sentimento popolare» ha accelerato questa decisione di rottura, visto che in tanti fuori e dentro l’Inter premevano per il passaggio di consegne. Ma non era una decisione facile dal punto simbolico: il 38enne Handa sarà pure in declino, ma ha pure una fascia e un peso specifico enorme nello spogliatoio".

Il quotidiano non ha dubbi: "A inizio partita la Nord hanno fatto cori per Samir, poi i riflettori erano tutti per l’ex Ajax, portiere del futuro e, in parte, del presente. Anche se Handa torna sabato col Bologna, l’equilibrio tra primo e secondo è cambiato".

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