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Pinto: “Il calcio è fatto di sorprese. Se avessimo avuto la Superlega…”

Gianni Pampinella

Le dichiarazioni del general manager della Roma, Tiago Pinto, in una conferenza stampa in Giappone

"Viviamo in un mondo libero e penso che tante persone hanno combattuto prima di noi per renderci liberi in tutti i paesi, quindi questa è una cosa importante e un valore importante che dobbiamo proteggere". Lo ha detto il general manager della Roma, Tiago Pinto, in una conferenza stampa in Giappone, parlando del tema dei diritti in Qatar.

"L'altra cosa è che per me il calcio è più di uno sport, il calcio ha un impatto sociale e dobbiamo sapere come usarlo con il messaggio giusto", ha aggiunto. Poi parlando del mercato della Roma ha precisato: "Senza dubbio teniamo in considerazione l'opinione del nostro allenatore, ma anche dei paletti imposti dal Financial Fair Play". Parlando dei Friedkin, invece, si è auguro che il calcio abbia più famiglie così perché "loro hanno la giusta visione e non pensano solo ai guadagni". Conclude parlando della Superlega. "Io vengo dal Portogallo, un piccolo paese e abbiamo uno dei migliori allenatori del mondo e uno di i migliori giocatori del mondo. Forse se avessimo avuto la Superlega negli ultimi 20 anni non avremmo visto mai Mourinho e Cristiano Ronaldo. Capisco il business perché sono nel business, ma non mi piace chiudere ai piccoli paesi e alle piccole squadre. Il calcio è fatto di sorprese, non si sa mai quello che succede in campo. Guardate cosa ha fatto l'Arabia Saudita con l'Argentina".

(ANSA)