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Pirlo: “Milan-Liverpool? Surreale: non lo auguro a nessuno. La vittoria del Mondiale…”

Eva A. Provenzano

L'ex centrocampista nerazzurro ha parlato del suo dolore (calcistico) più grande e della Coppa del Mondo vinta con l'Italia

Non ha ovviamente solo parlato di Verratti. Andrea Pirlo ha rilasciato un’intervista all’Equipe nella quale ha parlato della sua esperienza da campione del mondo e delle sue lacrime per le sconfitte con la Juventus e con il Milan in Champions League. Il centrocampista italiano, che gioca nella MLS con il New York City, ha sottolineato: “Le lacrime dopo la finale con il Barcellona? Avevo pianto anche nel 2005 per la sconfitta con il Milan contro il Liverpool. Ma una volta arrivato nello spogliatoio, il più triste della mia carriera, c’era così tanta disillusione e amarezza che non riuscivo più neanche a piangere. C’era un’atmosfera surreale dopo quella finale con i rossoneri, era stata una partita surreale. Perdere in quel modo una finale è una cosa impossibile da ripetere. Non lo auguro a nessuno”.

Con l’Italia ha vinto anche lui la Coppa del Mondo: “Gli ultimi minuti della semifinale sono stati i più belli della mia carriera. Fantastici, sono stati minuti interminabili. Ho pensato che tra i due gol di Grosso e Del Piero fosse passato un secolo, ma è durato solo un paio di minuti. E’ stato indescrivibile. Ci siamo qualificati alla finale del Mondiale giocando contro la Germania padrona di casa a Dortmund e lì non aveva mai perso. E poi la finale, un’attesa infinita. Quando entri in campo vedi la Coppa del Mondo, la vedi vicino a te, e non sai se la solleverai o meno. E alla fine della partita non ti rendi conto che sei diventato campione del mondo”.

(Fonte: L’Equipe)