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Inter, individuato il punto debole del Porto: ecco cosa servirà per sfruttarlo

Fabio Alampi

I portoghesi possono contare su una difesa che concede pochissimo, ma sono vulnerabili in alcune situazioni

L'Inter di Simone Inzaghi affronta questa sera a San Siro il Porto nell'andata degli ottavi di Champions League. Se la difesa è indubbiamente il punto di forza dei portoghesi, ci sono altri aspetti che possono renderli vulnerabili, come scrive La Gazzetta dello Sport: "Il Porto di Conceiçao ha un punto debole. Può essere vulnerabile, il 4-4-2 portoghese, se l'Inter sarà contemporaneamente veloce nella trasmissione di palla e se cercherà con regolarità i cambi di versante di gioco. Ecco perché i «quinti» di centrocampo saranno importanti nello sviluppo offensivo. E bravi dovranno essere i centrocampisti a cercarli, magari con giocate di prima. Oppure a portare velocemente il pallone da una metà campo all'altra, come ha fatto Calhanoglu contro l'Udinese.

E allora occhi su Dimarco, che almeno una giocata decisiva a partita sa regalarla tra gol e assist: quante volte l'Inter ha costruito a sinistra le sue reti salvo poi trovarle a destra? Non è un caso dunque che Inzaghi abbia un dubbio anche sulla fascia destra: Dumfries insidia Darmian, l'olandese è in rimonta, il ballottaggio è apertissimo".