Quarta Categoria, si comincia il 21 gennaio. Ecco la squadra adottata dall’Inter

Questa mattina, nella sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sotto Minerva a Roma, è stata presentata al Senato della Repubblica Italiana l’iniziativa “Io voglio giocare a calcio, calcio e disabilità: fischio di inizio della Quarta Categoria”.  Alla presenza di tante autorità del calcio, e per l’Inter c’era il vicepresident Javier Zanetti, è stato illustrato il progetto che partirà dal 21 gennaio con il sostegno del CSI e della FIGC. Otto club della Serie A hanno adottato una delle squadre che parteciperanno al progetto e sono state rivelate le società che hanno partecipato e le rispettive formazioni che sosterranno.

“Queste società hanno risposto senza esitazione al nostro appello #iovogliogiocareacalcio, spalancandoci le loro porte e permettendo ai calciatori di Quarta Categoria di scendere in campo con le loro divise. E' stato inoltre annunciata la volontà di far partire dei corsi specifici per gli allenatori che volessero allenare atleti diversamente abili per garantire ai ragazzi mister altamente qualificati e preparati a 360 gradi”, si legge in un comunicato ufficiale degli organizzatori del Torneo. Con l’evento di oggi Javier Zanetti, il dirigente della Fiorentina Giancarlo Antognoni, insieme a don Alessio Albertini (consulente ecclesiastico nazionale del Csi) e don Luigi Portarulo (sacerdote calciatore della ClericusCup, il mondiale di calcio pontificio) hanno dato ufficialmente il via a questa giornata memorabile per il calcio italiano facendo dei palleggi con alcuni giocatori delle squadre di Quarta Categoria nel campetto allestito per l’occasione.

Il progetto “Quarta Categoria”, nato per l’inclusione nel mondo dello sport e del calcio in particolare di ragazzi diversamente abili, partirà il 21 gennaio e tutte le gare si svolgeranno il sabato dalle 14 alle 16 al centro del Football City (Piazza Tirana,17, Milano) tranne la finale che si giocherà invece al campo dell’ASD Pontelambrese il 13 maggio. Essendo un progetto pilota per quest’anno verà disputato solo il girone di andata. “La scelta di far disputare le gare di ogni singola giornata nello stesso giorno e nella medesima struttura nasce dalla volontà di aiutare i ragazzi a crescere e migliorare non solo sotto il profilo calcistico e motorio ma anche sotto quello sociale e relazionale, permettendo loro di confrontarsi e stare insieme. Le partite dureranno complessivamente 30 minuti con un intervallo di 5 tra il primo e il secondo tempo”, conclude la nota. Ecco il calendario: