00:39 min

ultimora

Ranieri: “Lukaku, le responsabilità di Conte lo hanno fortificato. È un carro armato”

Andrea Della Sala

L'ex tecnico della Sampdoria ha parlato della vittoria all'esordio dell'Italia, ma anche del centravanti dell'Inter

Dopo l'esordio vincente dell'Italia all'Europeo, l'ex tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri ha detto la sua sulla vittoria della squadra di Mancini e non solo:

"Bell’Italia: esordio da squadra convinta delle sue potenzialità, determinata, capace di aggredire l’avversario dal primo secondo e di condurre il gioco fino al fischio finale. La prima partita è sempre quella più pericolosa: c’è la pressione dell’esordio, la voglia di strafare può portarti talvolta a commettere errori, ma Roberto Mancini è stato davvero bravo. Ha gestito con lucidità le emozioni, il piano tattico, i momenti più delicati del match. Dopo un primo tempo all’attacco, senza trovare il gol, la gara poteva complicarsi, ma trovato l’1-0, seppure su autorete, la gara si è messa in discesa. L’Italia ha trovato le altre due marcature con la forza del gioco, soffocando la Turchia. Splendido il 3-0 di Insigne. Bello anche rivedere il pubblico allo stadio: una serata importante per dare finalmente una gioia collettiva dopo la tragedia della pandemia".

"Il Belgio è una fuoriserie. Ha campioni in ordine sparso: De Bruyne, Hazard, Tielemans. E poi c’è Lukaku. I due anni italiani lo hanno migliorato. La fiducia e la responsabilità che gli ha dato Conte lo hanno fortificato a livello interiore. E’ un carrarmato, segna con naturalezza, non sbaglia una partita. Nel Belgio c’è anche Carrasco al quale mi lega un ricordo particolare. Nell’estate 2012 a fine mercato i dirigenti del Monaco mi misero a disposizione questo ragazzo: «Serve per fare numero». Lo lanciai contro il Tours a fine luglio, vincemmo 4-0 e lui segnò un gol. Da quel giorno fu titolare".