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Sacchi: “Conte ha bisogno di tempo e anche della volontà di tutti. Però non si scordi che…”

Gianni Pampinella

L'analisi del tecnico sul derby andato in scena sabato

A due giorni dal derby, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi analizza la gara che si è conclusa con la vittoria dei rossoneri. "Il Milan di Pioli ha vinto meritatamente e si è dimostrato più squadra dell’Inter. I nerazzurri avevano molte assenze e sono partiti con 4 nuovi giocatori (Kolarov, Hakimi, Vidal e Perisic tornato dal prestito al Bayern) nella formazione di partenza. Mettere a punto i meccanismi della squadra richiede tempo così come vedere un gioco armonioso. I rossoneri sono partiti alla grande aggredendo l’avversario e attaccandolo con azioni e ripartenze condotte a velocità impossibili per la lenta e poco protetta difesa nerazzurra. Le coperture preventive erano poche e inoltre l’Inter era troppo lunga per usufruire dei raddoppi e della collaborazione tra compagni.

I rossoneri hanno sfruttato il “fenomeno” Ibrahimovic che ha vinto tutti i duelli aerei e ha segnato anche due gol. Gli uomini di Pioli quando erano in difficoltà lanciavano e crossavano per la testa di Ibra che aveva sempre la meglio sui difensori nerazzurri. Antonio è un grande tecnico e saprà modellare e rendere armoniosa la sua squadra. Ha bisogno di un po’ di tempo e anche della volontà di tutti. Però non si scordi che il calcio è uno sport di squadra con momenti individuali e non il contrario. Il singolo può far vincere una partita ma è la squadra che farà vincere il campionato".

"I migliori del Milan

Calabria: ha vinto il confronto con Perisic e ha spinto moltissimo 6½

Hernandez: contrapposto al velocissimo Hakimi ha saputo contenerlo nel secondo tempo 6+

Bennacer, Kessie, Calhanoglu: i tre centrocampisti hanno fatto un grande lavoro 7

per il grande lavoro compiuto

Ibrahimovic: un “fenomeno” della natura 8

I migliori dell’Inter

Barella: ha dato corsa e qualità 6 ½

Hakimi e Lautaro: per l’ottimo primo tempo 6 ½

Lukaku: un grande giocatore 7 ½".

(Gazzetta dello Sport)