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Sacchi: “Inter e Milan non hanno uno stile, in Italia c’è rifiuto al cambiamento”

Marco Macca

L'ex allenatore rossonero ha criticato le due milanesi

Intervenuto ai microfoni di Radio 2, Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan e della Nazionale, ha parlato delle big del nostro campionato, non risparmiando una critica all'Inter di Luciano Spalletti. Ecco le dichiarazioni dell'ex ct:

"Forse ho cambiato il modo di giocare a calcio nel mondo, ma in Italia no. In Italia c’è un rifiuto culturale al cambiamento. In Italia si gioca meglio di tante altre volte, alcune squadre giocano un calcio ottimistico, ma altre invece scelgono sempre la via della prudenza. A me piace chi cerca di vincere con merito regalando emozioni. L’Atalanta? Ha uno stile, lo stile è quello che in questo mondo così veloce è una delle poche cose che deve rimanere. Il Milan? Non ha ancora uno stile. L’Inter? Non ancora ha uno stile. La Juventus? E’ grandissima, ma gioca il nostro calcio, lo fa benissimo, sono bravi sia la società che il tecnico. Fa un calcio poco ottimistico. Il Napoli ha uno stile, ce l’aveva con Sarri e ce l’ha ancora con Ancellotti. La Roma ha un grande allenatore. Di Francesco è bravissimo, ma Roma è una città bellissima ma difficilissima. E’ più facile vincere dieci campionati alla Juventus che uno a Roma".

L'ex rossonero si è espresso anche su Mancini e la Nazionale: "Ci sono dei miglioramenti, Mancini mi sta stupendo in positivo e ne sono felice. Ma non è aiutato dalla nostra mancanza di orgoglio nazionale. Ormai quasi tutte le squadre sono piene zeppe di stranieri, ci sono squadre con undici stranieri e lui non può farli giocare. Se sono un salviniano? No, non è questo, ma amo l’Italia, nel calcio ho cercato con tutte le mie forze di dare un’espressione non paurosa e difensivista e ho piacere che il calcio abbia sì degli stranieri ma che si ricordi anche dell’orgoglio italiano".

(Fonte: Radio2)