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Da giocatore chiave alle riflessioni: Inter, alla ripresa serve il miglior Sensi. Il futuro…

Marco Macca

Le riflessioni su Sensi in casa nerazzurra

Dal 6 ottobre in poi, la stagione dell'Inter è inevitabilmente cambiata. Da quella data, di fatto, Antonio Conte ha dovuto infatti fare sempre a meno di Stefano Sensi, fino a quel momento vero perno della squadra. Qualità, assist, gol e giocate spettacolari lo avevano subito elevato a beniamino dei tifosi. Poi, la sua fragilità fisica lo ha tenuto quasi sempre ai box. Tanto da far nascere alcune riflessioni sul suo futuro. Ma, in attesa di prendere eventuali decisioni sul riscatto dal Sassuolo, una volta che ripartirà la stagione l'Inter avrà bisogno anche e soprattutto del miglior Sensi, se vorrà competere per vincere qualche trofeo. Scrive gazzetta.it:

INSOSTITUIBILE - "All’inizio era stato Sensi il giocatore chiave: partiva mezzala per conquistare palla in zone più libere, e poi avanzava, trasformandosi in trequartista, creando occasioni, segnando anche da fuori (3 gol). Sensi giocatore unico. Sensi esce con la Juve, e l’Inter perde. Sensi di fatto non rientra più, e l’Inter si rende conto della sua insostituibilità". 

SCELTE - "Sperando di ripartire il prima possibile, l’Inter dovrà usare tutte le forze disponibili per gli obiettivi, per dare un senso alla stagione tribolata. Poi è probabile arrivi il momento delle scelte. Al momento, far convivere Sensi ed Eriksen non sembra facile, non sono neanche alternativi (...). Ha ancora 24 anni. Le ultime partite potrebbero dare risposte, se mai si giocherà. Ma solo l’evidenza di una fragilità fisica conclamata potrebbe spingere a rinunciare a uno come Sensi".

(Fonte: gazzetta.it)