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Serena: “Inter? Dura con le assenze, ma ha un Icardi eccezionale. Strama…”

Francesco Parrone

Aldo Serena, doppio ex di Milan e Inter, è intervenuto telefonicamente a Telefriuli per parlare di Udinese, ma anche delle milanesi. Innanzitutto, guardando avanti, l’Inter: “In questo momento l’Inter viene a Udine per fare...

Aldo Serena, doppio ex di Milan e Inter, è intervenuto telefonicamente a Telefriuli per parlare di Udinese, ma anche delle milanesi. Innanzitutto, guardando avanti, l'Inter: "In questo momento l'Inter viene a Udine per fare risultato. Ha defezioni importanti in difesa come Juan Jesus e Ranocchia, ed è consapevole che contro le grandi l'Udinese si esalta, vedi le gare con Juve e Milan".

L'Udinese è discontinua. Quale il problema che la attanaglia quest'anno? "Forse di tensione giusta, applicazione massima nei grandi scontri. Con le squadre più piccole manca la stessa intensità. Le motivazioni però dovrebbero esserci sempre. Poi anche l'aspetto tattico: quando si trova davanti squadre che fanno la partita, trova spazi e va a nozze con Totò e Thereau".

Piccolo Milan quello visto sabato al 'Friuli'?"Sì, lo è stato in tutta la stagione. Non ha mai trovato una identità ben precisa. E' una squadra che gioca sempre dietro alla linea della palla, ancorata nella propria metà campo. Non ha mai comandato il gioco, non ha mai schiacciato gli avversari nella propria metà campo. Ma l'Udinese ha giocato ad alti ritmi, con un grande Allan".

Il campionato dell'Udinese è deludente o qui ci si è fatti la bocca troppo buona? "Credo sia un campionato di transizione. C'è un allenatore nuovo che sa lavorare in campo e anche con i media: gli allenatori di oggi devono saper allenare anche i tifosi e la stampa, lui lo sa fare"

L'Udinese vive della valorizzazione dei suoi giocatori. Quali sono gli elementi maggiormente cresciuti? "Widmer e Allan hanno mercato. Nella stagione di transizione l'Udinese ha comunque venduto Muriel, che aveva bisogno di un altro ambiente per ricaricarsi. E ce ne saranno degli altri, questa è la politica del club".

Momento cruciale per il futuro di Stramaccioni?"Ha bruciato le tappe, ne sta pagando le conseguenze. Ha allenato presto in grandi squadre. Strama all'Inter non ha fatto benissimo, come anche a Udine, dove ci sono stati luci e ombre per lui. Il rush finale potrà dargli ragione, se giocherà da qui alla fine come contro il Milan si sarà meritato la conferma: non credo che i Pozzo a questo punto siano ancora convinti".

Come allenatore le piace Stramaccioni?"Mi piace, perchè questi sono gli allenatori del futuro: lui ha le sue competenze in molti ambiti"

Pronostico?"E' difficile. L'Inter non è molto equilibrata, mancando due giocatori così importanti potrebbe avere degli scompensi, è lunga, non è compatta. Ma davanti ha un Icardi eccezionale".