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Spalletti: “La Juve è fortissima, gap difficile da colmare. Il secondo posto…”

Eva A. Provenzano

L'allenatore della Roma ha parlato della vittoria contro il Napoli e delle aspettative sul futuro

Alla fine della partita contro il Napoli, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni delle TV. Ecco cosa ha detto l'allenatore della Roma:

- Che voto dà alla sua Roma?

10 per aver vinto contro una grande avversaria, abbiamo toccato il fondo per tutto il secondo tempo, poi ci siamo preparati quella palla gol e l'abbiamo sfruttata al massimo.

- Il Napoli solo a più due, è possibile il secondo posto?

Dalla partita di oggi si capisce che sono una grande squadra e sono in grande condizione e quel margine lì gli basta visti i loro avversari, noi cercheremo di fare un ulteriore sforzo per raggiungerli.

- Dalla capacità di soffrire dei tuoi si riparte per inseguire lo scudetto?

Soffrire è una capacità di più proposta dalla mia squadra e nella sofferenza non abbiamo concesso moltissimo. Ci sono state diverse mischie in area di rigore e noi dobbiamo essere più tignosi in fase difensiva. Siamo stati corti e attenti e ci siamo poi trovati lo spazio per un gol fatto in maniera magistrale.

- La Juve ha vinto il quinto scudetto consecutivo, qual è la differenza con loro?

Noi quando siamo andati a giocare contro di loro abbiamo perso meritatamente. All’inizio ho tentato di dare una traccia alla squadra, mi hanno dato retta alla lettera e quindi abbiamo fatto male. Poi l’ho solo vista in tv ed è impressionante, ha cambiato tanti uomini e hanno tutti la condizione, ha cambiato modulo e la squadra ha recepito le indicazioni di Allegri. Sono fortissimi, non è facile colmare il gap.

- La lotta per il secondo posto? 

È difficilissimo, a vedere il calendario, ma noi ci proviamo: quando sono arrivato era difficile pensare di arrivare a questo punto, non me lo sarei aspettato e invece i ragazzi se lo sono guadagnato partita dopo partita, allenamento dopo allenamento. Il gap con la Juve? Bisogna comprare dei giocatori più forti, anche se la Roma è messa bene. Ma bisogna essere obiettivi e avere il coraggio di mettere mano a queste situazioni, che magari sono scomode ma servono alla crescita...”.

(Fonte: Skysport e Premium Calcio)