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Suso: “Derby? Buone sensazioni, non dico niente. Inter sotto pressione, le toglierei…”

L'intervista di Suso al Giornale in vista del derby di Milano

Sabine Bertagna

Non si sbilancia, Suso, nell'intervista rilasciata al Giornale  proposito del derby. «In tanti mi hanno chiesto cosa farò in caso di gol, l’altra volta promisi che sarei tornato a casa a piedi, questa volta non dico niente». Scaramanzia? L'importante è non ripetere gli errori del derbi di andata, specifica il giocatore rossonero: «Siamo arretrati troppo. Aspettare, aspettare, aspettare: nel calcio non paga e all’ultimo minuto abbiamo subito il gol del pari». Inter arrabbiata dopo la sconfitta a Crotone. E il Milan? «Nel derby non c’è mai un favorito. Gli interisti sono sotto pressione, sono in ritiro punitivo

ma anche noi siamo concentrati e stiamo lavorando bene. A loro toglierei Icardi e Banega. Mi piace molto Banega, è forte anche se qui a Milano non sta rendendo al massimo delle sue qualità. Io sto bene, dopo il Palermo non ero nemmeno stanco, ho anche buone sensazioni».

Suso parla anche della sua esperienza in Premiere League e del mercato del Milan - "A Liverpool mi sono trovato durante un cambio di proprietà. Sono arrivati gli americani e hanno portato un bel numero di giocatori. Perciò ho chiesto di cambiare aria. Il Milan mi voleva e ho scelto il calcio

italiano. Con Mihajlovic? All’inizio mi voleva utilizzare da tre-quartista, ho giocato un tempo solo contro l’Empoli, dopodiché non ho più visto il campo. Non c’era comunicazione tra me e lui. La fortuna è stata andare in prestito al Genoa: Gasperini mi ha schierato come fa con Papu Gomez all’Atalanta. Cambio di proprietà? Noi del gruppo squadra continuiamo a lavorare senza farci distrarre dalle notizie. Si concluda o non si concluda per noi è uguale, non parliamo mai di closing. Al Milan sto bene, mai fatti tanti gol in carriera, sono molto felice, cosa accadrà del mio contratto lo capiremo in estate. Mercato? Bastano due o tre rinforzi per ottenere un Milan competitivo.»

(Il Giornale)