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Tardelli: “Barella e Tonali già leader di Inter e Milan. Nicolò decisivo con gol e assist”

Andrea Della Sala

L'ex giocatore e allenatore dell'Inter Marco Tardelli ha parlato del duello a centrocampo tra due giovani italiani

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex giocatore e allenatore dell'Inter Marco Tardelli ha parlato del duello a centrocampo tra due giovani italiani: Barella e Tonali.

DIFESA - «Tonali è migliorato molto sotto la guida di Pioli, nella fase di distruzione del gioco altrui. Sa leggere bene le linee di passaggio, protegge i suoi difensori. Ora è molto più attento che in passato. Barella per certi versi è un calciatore più offensivo, al netto della differenza di posizione in campo. Anche se pure il nerazzurro riesce con l’aggressività ad aiutare Inzaghi. Entrambi comunque conoscono i tempi di gioco, importanti anche nella fase di pressing. Mi piace il fatto che tutti e due difficilmente sbagliano la prestazione: sanno sempre cosa devono

fare in campo».

GOL - «Ero complessivamente diverso da entrambi, ma mi rivedo in qualcosa di Barella. Nicolò non è solo assist, non è solamente la capacità di crossare alla grande. Barella è presenza fisica. Sa quando e come andare dentro l’area avversaria, creando problemi con i suoi inserimenti. Sotto questo aspetto credo che Tonali debba ancora crescere. Il rossonero deve migliorare nel rapporto con la porta avversaria. Viceversa, penso che l’apporto di Barella sia già molto elevato. Credo però che per tutte le volte che troviamo Barella dalle parti del portiere avversario, siano ancora pochi i gol in curriculum. È uno dei suoi margini di miglioramento».

ATTEGGIAMENTO - «Credo che Tonali abbia una grande capacità, quella di saper variare il suo gioco. Barella, invece, è quasi sempre simile a se stesso. L’atteggiamento è sempre identico, difficile che il suo gioco cambi. Da Nicolò sai già cosa aspettarti, Tonali sa cambiare faccia e sarà interessante scoprire quale proporrà, anche in base a quel che gli chiederà Pioli».

AGGRESSIVITÀ - «Nicolò fa dell’aggressività una sua grande dote. La mette in campo sempre, non c’è partita in cui abbassa la tensione. E questo a volte è anche il suo limite. Nicolò deve migliorare nella gestione del suo temperamento. A volte è un po’ troppo energico, un po’ troppo falloso. E un cartellino può complicare le cose al proprio allenatore. Questo è un derby che va letto bene.Tonali e Barella non sono comparse delle due squadre. Sono i protagonisti della partita, devono essere gli artefici del risultato. La partita passa dai loro piedi. In assoluto, Barella ha solitamente maggiore presenza fisica. Vediamo se sarà lo stesso anche nel derby».