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Tardelli: “Juve, che errore con Marotta. Fossi l’Inter terrei stretto Perisic. E Dybala…”

Andrea Della Sala

L'ex centrocampista, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato dell'addio di Dybala alla Juve ed è tornato anche su quello di Marotta

L'ex centrocampista Marco Tardelli, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato dell'addio di Dybala alla Juve ed è tornato anche su quello di Marotta:

Tardelli, lei avrebbe lasciato andare Dybala?

«Sono scelte. Forse ha chiesto cifre che la Juve non poteva sostenere. Per essere sinceri, è da tanto che non fa cose brillantissime, come tutti i suoi ex compagni. Però non m’è piaciuto il modo in cui si sono lasciati. Nel calcio di oggi comandano i soldi, succede, ma ci voleva più chiarezza. E lui non poteva restare più alla Juve: non ho sentito Allegri chiedere che restasse...».

Non solo Dybala. Anche Bernardeschi via. E Pellegrini, Arthur, Kean, Morata...

«Il problema è che non è facile venderli. O meglio, la Juve vende spesso in affanno. Però all’estero questi un posto lo trovano e vedrà che giocano».

In arrivo un “giovane”: Di Maria o Perisic.

«Io prenderei subito Perisic che conosce alla grande il campionato italiano. Ma se fossi l’Inter me lo terrei stretto. Di Maria viene dal Psg e da un campionato vinto prima di cominciare».

Si può ricostruire così?

«Si perché la Juve non ha più tempo di aspettare. Ha alcuni giovani, ha preso Vlahovic, ma ora deve vincere. Non è il Milan che ha potuto permettersi di costruire. E comunque la svolta è stato Ibra che ha cambiato tutto e trasformato uno spogliatoio timido in uno spavaldo, aiutando la crescita di Tonali, Leao, Tomori, Kalulu. Il Milan ha visto anche Maignan: bravo Maldini. Ha avuto coraggio. La Juve non se lo può permettere».

Mancava uno come Marotta?

«Ah, perderlo è stato un errore. Lo dico da sempre».