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TERRY: “NON SMETTO, VOGLIO RESTARE AL CHELSEA. SE NO ITALIA, MLS, CINA O QATAR”

Dopo una vita intera trascorsa in maglia blue, prima nelle giovanili (arrivato dal vivaio del West Ham) e poi in prima squadra, John Terry ha raggiunto un momento clou della sua carriera. La sua storia col Chelsea, lunga più di 20 anni, potrebbe...

Dario Di Noi

Dopo una vita intera trascorsa in maglia blue, prima nelle giovanili (arrivato dal vivaio del West Ham) e poi in prima squadra, John Terry ha raggiunto un momento clou della sua carriera. La sua storia col Chelsea, lunga più di 20 anni, potrebbe chiudersi tra pochi mesi, quando il suo contratto arriverà a scadenza. Nemmeno lui sa cosa succederà a giugno, certezze al momento non ce ne sono.

Nonostante ciò, Terry - ormai 35enne - non intende appendere gli scarpini al chiodo e, anzi, è convinto di poter giocare ai massimi livelli ancora per 2 o 3 anni. Lo ha spiegato a margine della cerimonia dei ‘London Football Awards’, concedendosi in un’intervista a 'Standard Sport' dopo essere stato premiato.

Queste le sue parole: "Negli ultimi 3-4 anni, mi sono sentito nella miglior condizione fisica che abbia mai avuto. Quando si è giovani, è una cosa che si dà per scontata: mangi quello che vuoi, ti alleni e poi ti riposi. Quando invecchi, invece, non puoi farlo. Non puoi mangiare pasta o pane, finisce tutto fuori dalla finestra. Questo aspetto ha grande importanza. Sento di avere ancora 2 o 3 anni dentro di me. Mi sentirei sviscerato se non saranno più al Chelsea, ma se così fosse, saranno da qualche altra parte di sicuro. Voglio giocare e lo voglio fare ai massimi livelli. Essendo del Chelsea in tutto e per tutto, essendo una bandiera di questo club, non potrei giocare in un'altra società di Premier League. Non potrei farlo per quello che il Chelsea e i tifosi del Chelsea significano per me. Non potrei indossare la maglia di un altro club e non dare il 100 %: questo non sono io. Di sicuro, io continuerò a giocare. Sono fiducioso sul dove tutto ciò accadrà, ma non siamo ancora sicuri. Giocare in Europa è un’opzione. E’ tutto nelle mani del Chelsea. Ho detto chiaramente al club che voglio restare. Se non sarà così, giocherò altrove. Non so se in Italia, in MLS, in Cina o in Qatar. Ora la cosa più importante resta il Chelsea, per cui sono concentrato su questo. Da parte mia, ho messo in chiaro le cose, ora spetta al club. Quel che sarà, sarà. Ho passato 21 anni incredibili qui. Se sarà il mio ultimo anno, vedremo. Solo il tempo lo dirà".