ultimora

TS – Gabigol, errore o ripiego? Ma l’Inter rifletta prima di…

Alessandro De Felice

Il quotidiano nazionale spiega la complicata situazione della giovane punta brasiliana

 L'edizione odierna di TuttoSport analizza la vicenda Gabigol e spiega come sia opportuno un esame di coscienza da parte dell'Inter, che negli ultimi mesi ha contribuito a generare molta confusione.

É QUELLO GIUSTO? "Scherzando, ma non troppo, qualcuno sostiene che all’Inter abbiano sbagliato Gabriel. Quello giusto, e quindi buono, sarebbe Gabriel Jesus, classe 1997, che a gennaio si trasferirà dal Palmeiras al Manchester City dopo aver trovato l’accordo la scorsa estate per una cifra di poco superiore ai 30 milioni di euro. Quello che invece l’Inter ha strappato al Santos più o meno nello stesso periodo pagandolo appena un po’ meno (29,5 milioni) sarebbe quello sbagliato e, quindi, un po’ bolso: Gabriel Barbosa, un anno in più del suo quasi omonimo, per tutti Gabigol".

ERRORE O RIPIEGO - "In realtà, tornando seri, andrebbe capito bene se si sia trattata di scelta sbagliata o di ripiego. Perché anche su Gabriel Jesus, inizialmente, l’Inter aveva puntato le sue attenzioni. Quattro mesi dopo, la pazienza sembra già esaurita, visto che il procuratore di Gabigol ha detto che a gennaio lo porta via. Certo, va detto che all’Inter non tutte le ciambelle, al momento, sono riuscite con il buco. Perché se ai 30 milioni (per ora sprecati: due tecnici su due non lo utilizzano, non possono avere entrambi gli occhi foderati di prosciutto) per Gabigol si aggiungono i 40 e rotti (come da bilancio) per Kondogbia, che certo non possono definirsi un ottimo investimento, e i 45 per Joao Mario, lui pure ancora nel limbo, diventa una cifra spaventosa quella che è stata spesa, senza avere alcun effettivo riscontro tecnico. Quando dunque si bocciano senza appello due allenatori, quando il terzo è già sotto esame e si ipotizza un quarto cambio di panchina in un anno (Simeone per Pioli a fine stagione: ormai si fatica anche solo ad accettare puntate...), bisognerebbe prima farsi un esame di coscienza e pensare a quel che è stato fatto in sede di mercato. Cento milioni di ragioni, e forse anche qualcuna in più, per provare a riflettere prima di agire".