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TS – Inter, il pagellone scudetto: Lukaku icona. Lautaro-Icardi, ecco la differenza. Conte…

Alessandro De Felice

Il pagellone di Tuttosport dopo la vittoria dell'Inter del diciannovesimo scudetto della storia del club nerazzurro

"Splende la Lu-La nerazzurra". Nell'edizione odierna, Tuttosport ha pubblicato il pagellone dell'Inter dopo il trionfo in campionato con il diciannovesimo scudetto della storia del club.

Per il quotidiano Lukaku è da 10: "Sulle spalle di Big Rom. L’uomo che nei primi due anni all’Inter ha segnato più di Ronaldo “Fenomeno” (ma in meno partite) e che, grazie a Conte, è diventato un campione a livello planetario, come prova il “no” pronunciato dall’Inter al Manchester City che lo voleva come terminale dell’attacco. Leader tecnico (21 gol e 10 assist in campionato), icona dell’Inter che ha messo fine all’egemonia della Juve e, finalmente, giocatore “cattivo” in campo: il testa a testa con Ibra nel derby di Coppa Italia, diventato pure un murale a San Siro resterà per sempre nell’immaginario dei tifosi".

9,5 per Achraf Hakimi ("Meglio non poteva spendere 45 milioni l’Inter per l’unico, grande, acquisto dell’estate. Sulla corsia che comprende il marocchino, Barella e in cui confluisce spesso Lukaku, Conte ha costruito le sue fortune. Imprendibile e immarcabile, come dimostrano i 7 gol e i 7 assist in campionato, Hakimi è riuscito ad affiancare la sua immagine, nell’iconografia dei tifosi, a quella di Maicon, il “Colosso” del Triplete") e Lautaro Martinez ("A conti fatti, la decisione - subita causa Covid - di non raggiungere Leo Messi a Barcellona è stata azzeccata perché, a differenza dell’amico Maurito Icardi, è stato protagonista di uno storico scudetto per l’Inter. In una stagione al bacio, da incorniciare la doppietta nel derby di ritorno, ma pure l’attitudine mostrata nell’ultima parte di stagione in cui si è sacrificato col piglio del gregario pure in copertura, il che - senza scomodare paragoni con Eto’o nella stagione del Triplete - è senza dubbio degno di lode per lo spirito in cui si è calato nella parte. Il tutto per la soddisfazione di Conte...").

Da 10 anche l'allenatore nerazzurro, Antonio Conte: "Il quinto scudetto conquistato in carriera dopo i tre alla Juve e la Premier al Chelsea, è forse il più bello perché - oltre a riportare un club, l’Inter, a vincere dopo undici anni il campionato - ha dimostrato di essere capace a vincere in Italia senza lo scudo bianconero. L’uscita prematura dalla Champions resta una ferita, però in Serie A non ha sbagliato nulla, raccogliendo quanto seminato sin dalla scorsa stagione".

Ecco tutti i voti: Handanovic 8, De Vrij 9, Kolarov 6, Ranocchia 7, D'Ambrosio 8.5, Darmian 8.5, Skriniar 9, Bastoni 9, Gagliardini 7, Vecino 6, Sensi 6.5, Perisic 8.5, Young 7.5, Vidal 8, Barella 9.5, Eriksen 9, Brozovic 9, Sanchez 7.5, Pinamonti 6, Radu ng, Padelli ng, Nainggolan ng.