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TS – Mercato, Lukaku a oltranza: Inter v Juve bollente

Francesca Ceciarini

Le due squadre continuano a lottare per il belga

Romelu Lukaku sempre più al centro di uno scontro di mercato fra Juventus e Inter.

I Bianconeri non si sono arresi nemmeno dopo che il Manchester United ha deciso di ritirarsi dalla corsa per Dybala domenica sera, facendo saltare lo scambio fra argentino e belga.

Tuttosport prova a spiegare la situazione:

"Juventus o Inter, per adesso Romelu Lukaku si allena con l’Anderlecht. Nessun cambio di programma. Tutt’altro. Il bomber del Manchester United, separato in casa da settimane, ha forzato la mano restando ad allenarsi per il secondo giorno consecutivo con la squadra belga in cui è cresciuto. Più che di nostalgia, si tratta di un segnale chiaro: Lukaku ha dato il via alla fase due del piano di divorzio dai Red Devils forzando la mano. Il tempismo della mossa non è casuale: domani chiude il mercato (in entrata) della Premier e il gigante ex Chelsea, che sulla carta potrebbe traslocare anche a fine mese, sta spingendo sull’acceleratore per indurre i dirigenti dello United a facilitare il suo trasferimento a Torino o a Milano trovando un sostituto entro il gong".

Lo United deve fare in fretta a trovare un sostituto per Lukaku, perché il mercato in entrata in Premier League chiude fra poco più di 24 ore, ma potrebbe esserci una soluzione applicabile anche dopo la scadenza, quella di un giocatore svincolato:

"Alla candidatura di Mario Mandzukic come erede di Lukaku allo United, nelle ultime ore si è aggiunta quella dell’ex juventino Fernando Llorente, che però in quanto svincolato potrebbe firmare per il Manchester United anche dopo la sirena di domani. All’assist di Lukaku, ovviamente, si è aggiunta l’ennesima giornata di contatti e incontri londinesi con Juventus e Inter che stanno trattando a oltranza con il club di Old Trafford per spuntarla". 

 

Alla Juventus stanno lavorando per piazzare Dybala a un club di Premier League così da fare una plusvalenza e avere subito liquidità da investire per Lukaku:

"Il ds juventino Fabio Paratici sta sfidando la clessidra del mercato inglese provando a rimettere in piedi lo scambio tra Lukaku e Dybala dopo l’irrigidimento del Manchester United di fronte alle richieste al rialzo dell’entourage della Joya: 10 milioni netti d’ingaggio più una ricchissima commissione. Il maxi scambio, impostato da più di una settimana, è possibile soltanto se la Joya accetta i Red Devils nelle prossime 24 ore. Paratici, però, ha anche un piano B, però sempre con le ore contate. Il Tottenham, che già dieci giorni fa aveva sondato Dybala, ieri si è rifatto vivo. Ma anche in questo caso, oltre al poco tempo, è sorto qualche problemino economico. Più che tra Juventus e Tottenham - gli Spurs vorrebbero investire sull’argentino i soldi dell’eventuale cessione di Eriksen proprio al Manchester United - tra l’entourage di Dybala e il club londinese".

Ma a quanto pare ingaggiare Dybala non è così facile:

"Gli ostacoli sono i soliti: le richieste esose e i diritti d’immagine. In giornata le diplomazie bianconere proveranno a sbloccare la situazione cercando di arrivare alla fumata bianca per Dybala con Manchester United o Tottenham. Nel primo caso Lukaku potrebbe arrivare alla Juventus nel baratto con il numero 10 argentino; mentre nel secondo i bianconeri girerebbero l’assegno del Tottenham al Manchester United con l’obiettivo di ingaggiare il bomber belga o di aprire una operazione allargata per Paul Pogba (nel pacchetto anche Mandzukic e Matuidi). Il Polpo non ha cambiato idea e proprio come Lukaku vuole lasciare Old Trafford. Il super agente Mino Raiola, al lavoro per accontentarlo, spera di trovare l’incastro giusto con una tra Juventus e Real Madrid, dove Zinedine Zidane non abbassa il pressing di un centimetro. 

 

Ma l'Inter non molla:

"Attivissima è anche l’Inter, che non solo non molla la presa su Lukaku, ma grazie alla cessione di Puscas al Reading prepara un’offerta migliorativa per il Manchester United: da 60 milioni più 5 di bonus a 65 più 5. Un rilancino probabilmente non ancora sufficiente per arrivare al semaforo verde almeno in tempi brevi. L’ad Beppe Marotta, però, resta in prima fila e se in giornata dovesse naufragare il passaggio di Dybala in Premier (Manchester United o Tottenham) dal giorno seguente inizierebbe un altro film. E sicuramente il dirigente nerazzurro avrebbe più chance di regalare Lukaku a Conte e pure di rimettere in piedi lo scambio last minute tra Dybala e Icardi. Paratici vuole evitarlo - Maurito al massimo intende prenderlo in saldo - e prima di cambiare programma in ogni caso proverà a giocarsi la carta Psg, che pensa alla Joya come sostituto di Neymar".

( Tuttosport)