ultimora

Yixiang: “Suning-Inter? Realistico. 50% o meno conta poco, quando entra un cinese…”

Il vice-presidente della Camera di Commercio Itali-Cinese fa chiarezza sulla voglia degli imprenditori cinesi di investire nel calcio italiano. Con un retroscena su Jack Ma e il Milan

Sabine Bertagna

Fu Yixiang, vice-presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per fare chiarezza sulla volontà da parte di imprenditori cinesi di investire nel calcio italiano. Perché? "La Cina ha una grande capacità finanziaria per reggere un gioco ed un business come quello del calcio. La Serie A è stata la prima lega che è stata trasmessa in Cina, per questo gli imprenditori hanno una certa conoscenza del calcio italiano. E' dagli anni '80 che viene seguita in Italia: oggi soprattutto viene seguita la Premier League, anche per gli accordi televisivi, ma anche perché offre qualcosa di diverso e di migliore".

Milan e Inter, cosa c'è di vero?"Lo dissi tempo fa: Milan e Inter sono le prime squadre che hanno lasciato un grande segno sui vecchi tifosi cinesi tra cui potrebbe esserci anche il grande imprenditore".Un classe '64, magari?"Quello dai quaranta ai sessant'anni è quello dello zoccolo duro, sì".La data non è casuale: 1964, come l'anno di nascita di Jack Ma, numero uno di Alibaba. "Come ho sempre dichiarato, non sono del gruppo Alibaba. Non posso nè confermare nè smentire la notizia".

Chi è Jack Ma e perché non è così probabile che prenda il Milan? "Ho portato Jack Ma in Italia ad incontrare il Premier Renzi e lo conosco bene, certo. Se interessa posso dire che per la mia sensazione, personale, è più facile vedere un proprietario cinese per l'Inter che per il Milan".Per quale motivo?"Semplice. Il Cavaliere non mi sembra ancora pronto a vendere il Milan".Investire tanto per avere il 49%? E Berlusconi è pronto a cedere? "Riporto un esempio passato: Jack Ma aveva la possibilità di prendere la squadra di calcio della sua città, di Hangzhou. Gli accordi non erano difficili, la disponibilità per lui non è un problema, ma erano pronti a cedere solo il 49%. Per questo ha optato per il Guangzhou".

Il Suning Commerce Group e l'Inter"Vedo bene la possibilità di passare in mani cinesi. Vedo la possibilità realistica di un ingresso nell'azionariato, che sia minoranza o maggioranza. E' relativo, poi, se sia oltre o sotto il 50%: se entra un cinese, l'equilibrio si spezza"

Il retroscena su Jack Ma e il Milan:"Dico solo questo: non riesco a capire se la questione sia dei giornali italiani, ma hanno volutamente menzionato aziende di grandissima rilevanza e disponibilità di capitale. Da Suning a Wanda, da Alibaba, sono aziende senza problema di liquidità, no? Dal mio punto di vista, intendo è possibile per tutti ma al contempo non facile. Ricordo ancora una domanda che feci a Jack Ma tempo fa: volevo convincerlo a prendere una quota del Milan".Cosa le rispose?"Mi disse 'scusa Fu, a cosa mi serve?'. Rispose con una domanda... Oggi magari ha cambiato idea, non so, io parlo per quel che mi riguarda. Non ho assolutamente autorità per spendere la parola per gli altri, tanto meno per Jack Ma e per Alibaba. Sono sicuro però di una cosa: conosco tutti gli imprenditori cinesi di quel livello e la mia sensazione è che tra la notizia di oggi dell'acquisizione da parte di Jack Ma e la verità, c'è una bella differenza. Mi sembra poco credibile per un semplice motivo. Il Cavaliere, che ho avuto anche il piacere di conoscere, non è ancora pronto a vendere il club. E' la mia netta sensazione personale". 

(Tuttomercatoweb.com)

tutte le notizie di