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Zanetti: “Messi? Non si vince senza l’aiuto di tutti. Icardi? Altre chance con l’Argentina”

Eva A. Provenzano

Il vice presidente dell'Inter è in Russia e ha parlato con la stampa argentina del campione del Barcellona e della mancata convocazione di Maurito

Altre parole di Javier Zanetti arrivano dalla Russia e dalla stampa argentina che ha incontrato l'ex capitano nerazzurro e gli ha chiesto cosa si aspetta dalla Nazionale di Messi. «Con la Croazia è già una partita decisiva e loro hanno grandi giocatori che vorranno mettersi in mostra, potrebbero sbilanciarsi e lasciare degli spazi. Non sarà facile, ma credo che l'Argentina possa fare una grande partita. Ma dovrà essere attenta, ci sono pochi margini di errore. Nella partita con l'Islanda ci sono stati problemi con l'approccio, loro erano ben posizionati in difesa, c'erano le due linee bloccate e poi i due attaccanti in ripartenza. Questo ha complicato tutto, ma penso che la Croazia farà una gara diversa. Giocheranno a viso aperto e prenderanno più rischi a centrocampo».

-Messi?

Nessun giocatore penso possa vincere niente senza l'aiuto dei compagni e ha bisogno dell'aiuto di tutti, bisogna stargli meglio dietro e coprirlo quando si sbilancia con la palla tra i piedi. Non mi stancherò mai di ripeterlo: lui mi rende orgoglioso di essere argentino. Adesso non c'è tempo per avere problemi di mentalità, ogni gara è decisiva quindi dobbiamo uscire rapidamente da questa situazione e questo si può fare giocando bene e con convinzione. Senza dubbio i ragazzi si aspettavano di fare bene contro l'Islanda, ma adesso servono risposte positive e conoscendo Leo e le sue qualità troverà la forza di dare queste risposte.

-Messi si è preso la responsabilità di tutto...

E anche in quello è grande. Quando parla in questo modo dimostra ancora una volta cosa prova per la maglia della Nazionale argentina. È un orgoglio che sia lui a rappresentarci. È il capo del gruppo e si fa carico della situazione. Tante pressioni su di lui? Credo sia il migliore del mondo. L'altro giorno è stato difficile non solo per lui ma per tutta l'Argentina perché hanno incontrato una rivale che non ha concesso nulla. Messi ha una grande esperienza ed è abituato a giocare con certe pressioni. Deve avere fiducia. Conoscendolo, nel momento in cui ci sarà bisogno di lui apparirà. 

-Argentina e Brasile stanno facendo difficoltà...

Tutte le Nazionali sono preparate molto bene. Non si vince con il blasone o con la maglia, ma ora sta diventando più chiaro che mai. Il Brasile e l'Argentina hanno grandi giocatori e per tradizione e storia non possiamo lasciarli fuori dal gruppo di candidati alla vittoria finale. Ci sono sempre, ma entrambi hanno incontrato squadre rivali che le hanno messe in difficoltà in difesa. Per tutti la prima partita è complicata ma ora devono dimostrare di ribaltare questa situazione difficile. Anche il Messico ha sorpreso contro la Germania. 

-Icardi poteva tornare utile? 

Ho detto più volte che per me Mauro avrebbe potuto essere convocato senza dubbi. Ma l'allenatore ha scelto altri che si sono messi in mostra e che si sono distinti nelle loro squadre. Mauro è molto giovane e non ho dubbi che in futuro avrà un'opportunità.

(Fonte: Olè)