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LETTERA DI UN TIFOSO A JOSE’ MOURINHO

Caro Josè, siamo rimasti tutti basiti venerdi sera nel vedere la nostra Inter in balia del Catania per 60 minuti. I nostri beniamini, soprattutto nel primo tempo, erano svagati, quasi “scocciati” di dover giocare la partita. Mentre vi...

Alessandro De Felice

Caro Josè, siamo rimasti tutti basiti venerdi sera nel vedere la nostra Inter in balia del Catania per 60 minuti. I nostri beniamini, soprattutto nel primo tempo, erano svagati, quasi “scocciati” di dover giocare la partita.

Mentre vi guardavo ho ricevuto un sms da un mio amico che mi diceva testualmente “Ma pensano di vincere per diritto divino? Solo perche’ siamo la squadra piu’ forte del campionato???” Ecco queste parole, dette a caldo da un altro tifosissimo della Beneamata, racchiudono il pensiero di noi interisti in questo periodo. E’ vero tu eri squalificato e quindi in tribuna esattamente come a Udine e contro il Genoa a S. Siro, ma non possiamo credere che questa circostanza possa davvero determinare una simile caduta di rendimento da parte di una squadra che ha sempre fatto dell’aggressività e della forza fisica il suo marchio di fabbrica.

Sicuramente la partita di martedi in Champions League è nella testa di tutti i giocatori, della società e di noi tifosi. Dopo diversi anni partiamo in vantaggio anche se di poco, nel match di ritorno. Dopo anni di battaglia, anche grazie alla tua richiesta, la Federcalcio ha autorizzato l’anticipo del venerdi per la squadra che gioca in trasferta il martedi successivo, concedendo quindi 4 giorni di riposo prima della sfida contro il Chelsea. E allora mi domando e ti domando “ perché affrontare con questo atteggiamento queste partite?” Non è di buon auspicio arrivare alla partita decisiva di Champions con un pareggio scialbo e una sconfitta del genere. Le squadre inglesi, che tu hai allenato e affrontato per due anni, e a cui tu dici di ispirarti tanto, giocano tutte le partite con lo stesso spirito senza fare calcoli e senza risparmiarsi.

Ecco noi vorremmo vedere la nostra squadra giocare sempre al massimo a partire dal primo minuto di gioco, non dall’inizio del secondo tempo o addirittura verso la fine della partita come successo contro il Genoa. Perche’ cosi facendo l’enorme vantaggio che avevamo ormai sta finendo e sarebbe assurdo sprecare tutto l’ottimo lavoro fatto fino a un mese fa per colpa di un atteggiamento mentale sbagliato.

La seconda domanda che ti pongo è : “Nell’ipotesi che tutti noi ci auspichiamo, ovvero il passaggio ai quarti in Coppa, affronteremo tutte le sfide precendenti con questo atteggiamento? Con la paura di stancarci troppo in vista delle sfide europee?” No non credo sia quello che tu vuoi e che soprattutto vogliono i tifosi. Finalmente ora la tua squalifica è terminata e quindi potrai tornare a parlare prima e dopo le partite. Chissà che in una di queste occasioni tu riesca a dare una risposta anche a me.