a tutto mourinho

MOU? SEMPRE PIU’ PAZZO DI INTER…

Josè Mourinho non fa fatica a strappare reazioni forti dal mondo che costantemente lo osserva e che, più spesso, ruota intorno a lui. Ma i tifosi nerazzurri, in che modo lo sentono il mister portoghese? Bisogna fare qualche passo indietro e...

Sabine Bertagna

Josè Mourinho non fa fatica a strappare reazioni forti dal mondo che costantemente lo osserva e che, più spesso, ruota intorno a lui. Ma i tifosi nerazzurri, in che modo lo sentono il mister portoghese? Bisogna fare qualche passo indietro e tornare a qualche dichiarazione del tecnico, che sottolineando come negli stadi inglesi il sostegno alle squadre fosse incondizionato e totale, aveva lanciato più di un messaggio a San Siro. Sul fatto che prima di tutto una squadra come l'Inter meritasse il tutto esaurito, soprattutto nei momenti più delicati. Ecco allora gli inviti a seguire partite come quella contro il Rubin Kazan, partite da dentro o fuori. E piano piano la folla meneghina decide di affrontare le rigidità invernali per non mancare agli appuntamenti top e non deludere uno come Mou. Poi è arrivata l'allusione ai fischi che fanno male ai giocatori e anche qui abbiamo assistito ad un mezzo miracolo. Il pubblico nerazzurro, noto per il palato esigente e reo di avere mostrato qualche insofferenza di troppo nei confronti di Muntari, si riappacifica con il giocatore e inverte stranamente rotta. Poi il derby. La partita inizia male, malissimo. San Siro è un putiferio. Mou sembra tarantolato. Ma la squadra c'è. Agli ordini del direttore d'orchestra portoghese si muove, colpisce e affonda il Milan in una battaglia indimenticabile e soprattutto giocata in inferiorità numerica. E' lì che si consolida un rapporto già fortissimo tra Mou e i tifosi. E' in quel frangente che scatta un'alchimia, che sta segnando ogni partita. Si è stretta un'alleanza. Soli contro tutti. Mou ha chiesto a gran voce il sostegno per la sua squadra, mettendosi da parte e declinando i complimenti personali. La folla nerazzurra ha risposto all'appello senza esitare. Le manette, le smorfie ironiche e il dito che chiede silenzio catalizzano l'attenzione e non convincono solo gli osservatori più attenti. Dietro al personaggio c'è qualcosa di veramente intenso. Dietro al Mou mediatico ce n'è uno che amiamo profondamente e per il quale saremmo disposti a fare tutto. Un Mou inequivocabilmente sempre più pazzo di Inter...