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MOURINHO, TROPPO AVANTI PER QUESTO CALCIO

A volte sembra che invece di parlare di calcio si discuta quotidianamente di fisica quantistica. Ci sono piccoli accorgimenti che la Federazione potrebbe prendere in considerazione, minime variazioni di programma, non estreme, che potrebbero...

Giovanni Montopoli

A volte sembra che invece di parlare di calcio si discuta quotidianamente di fisica quantistica. Ci sono piccoli accorgimenti che la Federazione potrebbe prendere in considerazione, minime variazioni di programma, non estreme, che potrebbero attualizzare il torneo una volta conosciuto come “Il più bello del mondo”.Ancora una volta il suggerimento arriva dal tecnico portoghese, che poi non si tratta di un vero e proprio suggerimento, potremmo parlare di “imbeccata”, ma come purtroppo sappiamo, quando parla il Vate ci si ferma ad analizzare solo ed esclusivamente la provocazione: “Non conosco altre nazioni dove la finale della coppa di lega si gioca nello stadio di casa di una delle due finaliste”. Una semplice precisazione. Normalissima. In fondo c'è un trofeo in palio, e siamo d'accordo che fortunatamente all'inizio della gara non risuonerà nello stadio Olimpico quel “Grazie Roma” che a questo punto ci potrebbe anche stare.Proviamo a consigliare, pensiamo in grande una volta tanto, proviamoci, facciamo questo sforzo piuttosto che parlare per giorni di amenità.La Champions League ogni anno cambia teatro per la finale, giustamente. E se venisse adottato lo stesso principio per la finale di Coppa Italia? In fondo stiamo parlando della coppa nazionale, e va bene che Roma è la capitale d'Italia, però che male ci sarebbe a giocare una finale di Coppa Italia allo stadio Barbera di Palermo piuttosto che al Marassi di Genova? Non sarebbe più stimolante anche per la competizione in se? La finale di una competizione nazionale che cambia sede di volta in volta.Poi ci sarebbe anche quella storia di assegnare alla vincente del titolo l'accesso alla Champions League...ma non vorremmo stressarvi troppo, sarebbe troppo semplice migliorare questo gioco in tutto e per tutto, ma forse oltre agli stadi di proprietà, manca la voglia di farlo.Ancora una volta GRAZIE VATE, UOMO VERO IN UN CALCIO FINTO