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TS – Lautaro e Lukaku, no al taglio dell’ingaggio: si aprono nuovi scenari. E Conte…

Matteo Pifferi

Secondo quanto riportato da Tuttosport, i due bomber nerazzurri chiedono chiarimenti e vogliono certezze dalla società

"Quando il 3 novembre 1993 il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro fece il famoso discorso del «Io non ci sto», Romelu Lukaku era nato da pochi mesi, mentre Lautaro Martinez non era ancora neanche nei pensieri dei suoi genitori. Ma oggi quel «non ci sto» è sulla bocca di molti giocatori dell’Inter e in particolare dei due bomber nerazzurri". Apre così l'articolo di Tuttosport in merito alla presa di posizione della squadra circa la situazione stipendi e bonus, con la richiesta di Zhang ai giocatori di rinunciare a 2 mensilità. "Zhang ha spiegato le difficoltà della proprietà riscontrabili in altre big del calcio europeo, ma le sue parole hanno lasciato un senso di vuoto all’interno della squadra. Perché al di là della richiesta, che verrà rifiutata dalla squadra e che quindi costringerà la proprietà a cercare la soluzione alternativa, ovvero un accordo caso per caso per lo slittamento dei pagamenti al prossimo anno (se i giocatori aderiranno...), quello che è mancato è stato un ragionamento sul futuro".

Lukaku e Lautaro

"Cosa aspetta l’Inter? Quali sono i programmi di Suning per mantenere la squadra al livello raggiunto in questa stagione? Ecco, queste domande a cui Zhang non ha risposto (o meglio, non ha accennato a nessun argomento sul domani), hanno innervosito ulteriormente un gruppo che da mesi si sente abbandonato dalla proprietà e che si è cementificato fra le mura di Appiano sotto la guida di Antonio Conte", spiega ancora Tuttosport che poi apre ad un nuovo scenario. Sia Lukaku che Lautaro hanno sempre dichiarato di voler restare all'Inter e aprire un ciclo vincente "ma rimangono giocatori ambiziosi e non vogliono vivere in un limbo, andare incontro a eventuali sacrifici, senza però avere in cambio un progetto chiaro. Per questo tramite i loro entourage hanno fatto già arrivare un messaggio chiaro alla dirigenza: se quello che ci aspetta è un forte ridimensionamento (oltre al discorso economico legato agli ingaggi di cui parliamo nell’articolo in basso), allora prendete in considerazione le offerte che arriveranno per noi", continua poi il quotidiano. L'Inter deve ridurre il monte ingaggi e cedere almeno un big per migliorare il proprio bilancio. Lukaku è valutato 120 mln e piace al City, Lautaro 90 è nel mirino del Real Madrid.

Il ruolo di Conte

Lukaku e Lautaro non vorrebbero lasciare l'Inter ma chiedono certezze, una richiesta che li accomuna ad Antonio Conte. Tuttosport ipotizza che l'incontro tra Conte e Zhang ci sarà dopo Juve-Inter o addirittura dal 24 in poi, ossia a campionato concluso. "Se il tecnico accetterà il progetto che Zhang gli illustrerà, vorrà dire che avrà ricevuto quelle garanzie di cui aveva bisogno e i giocatori potranno sentirsi sicuri sul futuro. Ma se Conte - e con lui i dirigenti, leggi Marotta, Ausilio e Oriali - dovesse fare un passo indietro perché non convinto del ridimensionamento, della politica di austerity e di un mercato low-cost con l'addio di alcune pedine fondamentali, allora tutto potrebbe succedere con i giocatori a quel punto pronti a spingere per la cessione, da Lukaku e Lautaro fino ad altri elementi che non avrebbero difficoltà a trovare una squadra pronta ad accoglierli (Bastoni, per esempio, attende da mesi il rinnovo e non sarebbe felice di continuare ad aspettare; Hakimi ha molte richieste, vedi Bayern e Arsenal)", la chiosa di Tuttosport.