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Bellinazzo: “Inter tranquilla economicamente. Il futuro di Suning e il prossimo mercato…”

Andrea Della Sala

Dopo l'approvazione del bilancio dell'Inter, a Sky Sport ha parlato l'esperto di economia Marco Bellinazzo

Il Consiglio di Amministrazione dell'Inter ha approvato il bilancio del club con un rosso di 245 milioni di euro. La pandemia e gli stadi chiusi hanno inciso negativamente sui conti del club, costretto in estate a privarsi di alcuni dei suoi campioni. A Sky Sport ha parlato l'esperto di economia Marco Bellinazzo:

"Situazione complicata sia per i club italiani che per gli altri. Record negativo dell'Inter per il rosso di bilancio, il peso del Covid è stato di oltre 350 milioni sulle casse. L'effetto pandemia si è fatto sentire. Questo bilancio però non tiene conto delle plusvalenze di 75 milioni realizzate con le cessioni di Hakimi e Lukaku, i cui effetti li vedremo nel prossimo bilancio essendo state fatte dopo il 30 giugno. Ci sono anche un trentina di milioni di pulizia contabile, fatti con Nainggolan e Joao Mario e con la risoluzione contrattuale di Conte e del suo staff, costato 14 milioni circa. Tanti elementi negativi che non ci saranno più. Questo riporta il deficit a 150 milioni, in linea con gli altri club. L'Inter è stata messa in sicurezza dal punto di vista finanziario. Sono arrivati 75 milioni dei 250 del prestito fatto da Oaktree. Sarà a breve rifinanziato per 400 milioni quello che è il prestito obbligazionario fatto dal club negli anni scorsi e questo, insieme ai ricavi dello stadio e alle nuove sponsorizzazioni fa stare l'Inter tranquilla dal punto di vista finanziario. L'anno prossimo nella sessione di calciomercato non dovranno per forza esserci cessioni pesanti. Il tema principale riguarda la proprietà e il futuro immediato dell'Inter e il progetto stadio". 

"Come ripiana il debito? Facendo ricorso al prestito obbligazionario che tra fine novembre e inizio dicembre dovrà essere chiuso. 400 milioni che permettono di rinegoziare le altre situazioni. Ci sono poi i soldi che arriveranno dalle cessioni, 115 per Lukaku e 60 per Hakimi. La Juventus ha una proprietà che può permettersi di mettere mano al portafoglio e con i 40o milioni dell'aumento di capitale far fronte a 300 milioni di perdite. L'Inter ha l'incognita della proprietà, Suning ha serie infinita di problematiche in patria, legate a scelte sbagliate e in parte per la politica del governo cinese che ha cambiato i paradigmi rispetto al calcio.

La polizza assicurativa dell'Inter è che ha sottoscritto un'obbligazione con il fondo Oaktree e il fondo ha di fatto in mano l'Inter: se Suning non dovesse onorare prestito, l'Inter diventerà di proprietà di Oaktree. Inzaghi deve riportare agli ottavi l'Inter e poi serve portare avanti la questione stadio. Inter e Milan sono tornate ai vertici del club italiani, hanno vissuto in maniera complessa questa fase perché avevano investito tanto. Ma sono sulla buona strada. Perdita di 450 milioni senza lo stadio. I 250 milioni di rosso fotografano il recente passato e spiegano le cessioni e il monte ingaggi abbassato. Ora l'Inter ha piazzato una serie di colpi finanziari e di nuovi sponsor e questo significa che alla prossima sessione di calciomercato l'Inter si presenterà in maniera serena. Se verranno fatte cessioni saranno fatte per scelta e non mi risulta che l'Inter si voglia privare di pezzi pregiati, a partire da Lautaro.