InterSpac, Cottarelli: “Entrata minima tra 500 e 1000 euro. Vedremo se Zhang…”

InterSpac è partita. La società che vuole proporre l'azionariato popolare per l'Inter, presieduta da Carlo Cottarelli, è pronta a sondare l'umore dei tifosi

InterSpac è partita. La società che vuole proporre l'azionariato popolare per l'Inter, presieduta da Carlo Cottarelli, è pronta a sondare l'umore dei tifosi, con un sondaggio che sarà online il 25 giugno. A settembre, poi, l'incontro a Milano alla presenza di Kalle Rummenigge.

"Parte un sondaggio. Per la prima volta cercheremo di contarci, come tifosi nerazzurri. Vogliamo capire l’interesse esistente per il progetto e l’apporto che potremmo dare. Vogliamo portare avanti un grande progetto di azionariato popolare. Per rafforzare l’Inter con capitali forniti da noi tifosi, integrati da risorse di investitori istituzionali, in un quadro economicamente sostenibile. Già avviene in altre società gloriose, come il Bayern di Monaco".

La quota di ingresso

"Prevediamo un’entrata minima tra 500 e 1000 euro - dice Cottarelli a Il Sole 24 Ore - poi ci conteremo e vedremo in quanti vorranno partecipare all’iniziativa. Se l’attuale proprietà è informata? Vogliamo lavorare insieme, due anni fa abbiamo tentato un approccio con Suning che non ha avuto riscontri. Vedremo ora. Siamo comunque grati al presidente Zhang per aver riportato l’Inter ai vertici del calcio".