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ESCLUSIVA Colonnese: “Inter, ora tutti zitti. Conte ha sbagliato. Ha fatto più Eriksen che…”

Marco Macca

 Getty Images

Bisogna dire la verità: quando le cose vanno bene, è merito degli allenatori. Quando vanno male... Sicuramente, in queste sconfitte gli allenatori hanno delle colpe. Conte è un grande tecnico, e sa bene che se la squadra non passa il turno in Champions League e non va nemmeno in Europa League è sicuramente anche colpa sua. Di certo ha le sue responsabilità, perché è un obiettivo di stagione che viene meno. Non aver continuato in Europa fa male.

Sei d'accordo con Capello quando dice che un grande allenatore riesce sempre a studiare un'alternativa e a capire quando cambiare?

I grandi allenatori sono tali perché riescono sempre a tirare fuori dal cilindro il colpo a effetto. Sono considerati grandi perché, nelle difficoltà, riescono a fare qualcosa che non riesce agli allenatori normali. Capello è stato un grande allenatore e ha fatto certe domande perché considera altrettanto Conte. Antonio non deve offendersi. Forse è abituato troppo bene. Da lui ci si aspetta sempre tanto, se viene meno alle aspettative è normale fare delle domande. Abbiamo visto un'Inter diversa da quella per esempio vista in Germania contro il Borussia. Lì aveva un solo risultato e ha vinto. Con lo Shakhtar aveva un solo risultato e non ha vinto. Bisogna riflettere sul perché. L'Inter ha giocato in Germania contro una squadra molto più forte e ha vinto, a San Siro ha invece affrontato una squadra più debole e non l'ha fatto. Perché? Perché secondo me è mancata la foga, e forse perché non ha giocato il gran calcio visto a Moenchengladbach. A San Siro ho visto poca qualità, con trame di gioco lente e una squadra impacciata. Facile giudicare da casa ma, quando vedi che i cambi più importanti vengono fatti a 10' dalla fine, vuol dire che forse qualcosa si è sbagliato. Tutti vogliamo qualcosa in più da Conte.

Adesso Conte è condannato a vincere lo scudetto?

Da interista dico che l'Inter deve vincere lo scudetto, soprattutto dopo aver perso un obiettivo come la Champions. L'Inter deve giocare per vincere. Poi, può anche perderlo all'ultima giornata, ma deve lottare fino alla fine. E' una squadra costruita per vincere. Restare all'asciutto un altro anno è un qualcosa che nessuno, a partire dalla società, vuole.

Come ci si riprende da una caduta così importante?

L'Inter deve pensare a vincere in campionato, sempre. In questi momenti, l'unica medicina è tornare subito a vincere. Non bisogna parlare, bisogna stare zitti e prendersi tutti la responsabilità e tornare a prendere tre punti già da domenica. Anche perché noi parliamo, ma oltre alla Champions c'è anche il campionato, dove l'Inter è a -5 dalla prima in classifica. Dunque, anche lì l'Inter non è partita bene. I giudizi sono negativi per l'inizio di stagione è stato al di sotto delle attese. Bisogna recuperare il tempo perduto.

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