Nel momento in cui si discute del suo futuro, Lautaro Martinez non è riuscito ad esprimersi in Europa sugli stessi livelli del campionato. Ha margine per migliorare anche sotto questo aspetto?
"Trovo Lautaro un vero e proprio leader, top player di un top club come l'Inter. In questi anni è maturato in maniera incredibile, lotta per la squadra e sa far gol. Episodi spiacevoli come il rigore sbagliato mercoledì capitano anche ai grandi campioni, io spero comunque che resti a lungo. Intorno a lui si può costruire una squadra, dà affidabilità da capitano".
L'uscita dalla Champions lascia intatte le ottime considerazioni fatte finora su Inzaghi?
"C'è stato un momento in cui Simone è stato davvero sotto pressione e non ha battuto ciglio. Non era facile, perché sei all'Inter e giochi alla Scala del calcio, in un contesto in cui ognuno pretende sempre il massimo da te. Lui ha mostrato grande maturità, è andato per la sua strada e i risultati gli hanno dato ragione. Il club ha espresso più volte giustamente fiducia nei confronti di Inzaghi e credo che anche Simone sia legato a questi colori, credo che insieme possano scrivere pagine importanti. E' stato bravo a creare un gruppo forte. Sarei anche d'accordo a rinnovargli il contratto subito per mostrargli ulteriore fiducia".
Tra le belle pagine da scrivere c'è quella dello scudetto della seconda stella. Lo consideri un discorso già archiviato? Ti aspettavi un percorso così netto da parte dell'Inter?
"Se guardiamo il lavoro fatto da lontano, ci potevamo aspettare anche qualcosa del genere. Tengo in considerazione anche ciò che dicono gli avversari quando affrontano l'Inter, su tutti ciò che ha detto Guardiola. Mi aspettavo un'Inter molto forte, come chiaramente mi aspettavo qualcosa in più dalla Juventus e dal Napoli. Pensavo ci fosse una lotta fino alla fine, ma ero ben consapevole del percorso di crescita fatto dai nerazzurri".
L'Inter si troverà di fronte Zielinski domani, in attesa di accoglierlo a giugno. E' ciò che serviva per completare la mediana?
"E' un giocatore di qualità, salta l'uomo e creare superiorità numerica nel calcio è fondamentale. Sicuramente si tratta di un acquisto che va a impreziosire il centrocampo. Quando è arrivato Acerbi, mi sono detto 'come si può prendere un giocatore così all'Inter?', ma ho avuto una lezione incredibile da Inzaghi. Per cui, se ha scelto anche Zielinski è sicuramente perché andrà ad aggiungere un tassello importante nel suo scacchiere".
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