esclusive

ESCLUSIVA Di Napoli: “Inter, segnali importanti. La squadra è con Inzaghi. Lautaro…”

Fabio Alampi

I nerazzurri, dopo l'entusiasmante 3-3 contro il Barcellona, affrontano la Salernitana: parola al doppio ex di giornata

Si respira un'aria nuova in casa Inter: merito degli ultimi risultati, dal doppio confronto con il Barcellona al successo contro il Sassuolo, che hanno ridato serenità ed entusiasmo a tutto l'ambiente. I nerazzurri puntano a confermarsi nel match di domani contro la Salernitana, in un San Siro verso il tutto esaurito. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Arturo Di Napoli, ex attaccante interista che ha lasciato grandi ricordi anche a Salerno (72 presenze e 36 reti in due stagioni).

Tra Barcellona e Sassuolo sono arrivate due vittorie e un pareggio per l'Inter: il momento difficile si può considerare definitivamente alle spalle?

Io credo che segnali imprtanti ci siano stati. L'anno scorso l'Inter è stata la squadra in assoluto che mi ha fatto divertire di più, giocava un calcio per un certo momento davvero entusiasmante. I giocatori sono più o meno gli stessi, poi è chiaro che ci si aspettava qualcosina di più. Nelle ultime partite si sono visti segnali incoraggianti.

Lautaro Martinez ha finalmente rotto un digiuno che durava da 8 partite: cosa bisogna aspettarsi ora da lui?

Lautaro ha dei numeri pazzeschi, metterlo minimamente in discussione sarebbe da folli. Tutti gli attaccanti attraversano un periodo non prolifico, credo che sia fisiologico. Una volta che parte è un giocatore che dà imprevedibilità all'attacco, crea superiorità numerica, salta l'uomo, ha una visione verso la porta veramente importante e fa gol spettacolari. Sarà sicuramente un'arma in più per l'Inter. Al di là del gol, poi, bisogna vedere l'utilità per la squadra, e lui è un giocatore fondamentale.

Dal Camp Nou chi esce rinvigorito è Simone Inzaghi, molto criticato nelle prime uscite stagionali.

Io faccio fatica a mettere in discussione uno come Inzaghi: a me ha fatto divertire, l'anno scorso si è giocato lo scudetto fino all'ultimo, se non fosse stato per quella maledetta partita con il Bologna sono sicuro che la situazione sarebbe stata diversa. A me ha entusiasmato molto, gioca un calcio propositivo, nonostante un 3-5-2 che non spesso porta soddisfazioni in campo internazionale. Ha dimostrato che con abnegazione, impegno e con una squadra dalla condizione fisica migliore può reggere l'urto anche contro avversari come il Barcellona. Lo ha fatto convincendo, anche nella partita in casa ho visto un'Inter presente, che ha giocato alla pari contro una delle squadre più forti in Europa. Credo ci siano tutti i presupposti per fare bene. Inoltre dico che non puoi fare una doppia prestazione del genere contro il Barcellona se hai lo spogliatoio contro. Chiaro che quando i risultati non arrivano gli spifferi diventano voragini, ma Inzaghi da questo punto di vista mi è piaciuto molto: è andato avanti per la sua strada, con la sua filosofia, la squadra l'ha seguito e sono sicuro che ora vedremo un'Inter diversa.

La grande novità di queste ultime partite si è vista in porta, con il sorpasso forse definitivo di Onana su Handanovic. Che impressione ti ha fatto il camerunense?

A me ha dato sicurezza, mi ha dato l'impressione di essere un buon portiere. Credo però che su Handanovic ci siano state critiche eccessive: ama questa maglia e ha grande senso di appartenenza, è sempre andato avanti nonostante tutto, ma il tempo passa per tutti. Onana può dare delle certezze e l'ha dimostrato, anche quando è sotto pressione.

L'Inter affronta domani la Salernitana: che insidie può nascondere questa gara?

La Salernitana è una squadra completamente rinnovata, sia in società che per quanto riguarda i calciatori, c'è entusiasmo. Le insidie possono esserci se commetti l'errore di sottovalutarla, perchè è una formazione tosta, che gioca bene, che ti mette pressione. Per la Salernitana, però, sarà una partita molto complicata, anche per il momento felice che l'Inter sta attraversando. Se l'Inter gioca da Inter c'è poco da fare.

L'Inter può ancora essere considerata in corsa per lo scudetto? Davanti sono in tante a far bene, su tutte il Napoli.

In questo momento davanti stanno correndo, il Napoli lo sta facendo anche in Europa. Il campionato è ancora molto lungo, è chiaro che l'Inter non potrà permettersi di avere altri periodi di non risultati. Nulla è deciso, i giochi sono ancora tutti aperti, l'Inter può tornare in alto. Senza dimenticare l'imprevisto del Mondiale.