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Fabbian chiave per Scalvini? Inter, non fare lo stesso errore fatto con Casadei

Fabio Alampi

Il centrocampista classe 2003 di proprietà dei nerazzurri è emerso come uno dei giovani più interessanti del calcio italiano

In questi primi mesi della stagione 2022/23 è emerso come uno dei giovani più interessanti del calcio italiano: stiamo parlando di Giovanni Fabbian, centrocampista classe 2003 di proprietà dell'Inter, punto fermo della Reggina di Filippo Inzaghi. 14 presenze fra Serie B e Coppa Italia, sempre titolare, 4 gol e presenza fissa anche in Nazionale, con cui parteciperà al Mondiale Under 20 a maggio. Il suo nome comincia a circolare anche in ottica mercato, con diversi club che hanno già chiesto informazioni alla dirigenza nerazzurra: l'ultima voce che lo riguarda parla di un suo possibile inserimento all'interno dell'operazione Scalvini, suo coetaneo, valutato dall'Atalanta almeno 30 milioni di euro.

Un errore da non ripetere

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Centrocampista moderno, in grado di interpretare al meglio entrambe le fasi di gioco, Fabbian è cresciuto fianco a fianco con Cesare Casadei, compagno di reparto con cui ha compiuto la trafila delle categorie giovanili con l'Inter e con le varie Nazionali. Sotto contratto fino al 30 giugno 2026 con i nerazzurri, il suo futuro immediato quasi sicuramente non sarà a Milano. A questo punto sarà importante non ripetere l'errore fatto con Casadei, ceduto al Chelsea per 15 milioni di euro (più 5 di bonus) senza aver nemmeno debuttato in Prima Squadra: se proprio dovrà essere sacrificato per arrivare ad altri obiettivi, che la sua valutazione sia congrua al suo valore e alle sue prospettive. Prendiamo ad esempio Scalvini: stessa età, ma già diverse presenze in Serie A e Nazionale. Sacrificare un potenziale talento come Fabbian può valere la pena, a patto che gli venga riconosciuto il giusto valore.