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CdS – Hakimi, l’Inter cala le pretese: ok 70 mln, ecco perchè. PSG e Chelsea…

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La dirigenza nerazzurra cambia strategia: l'esterno marocchino rimane il principale indiziato a lasciare Milano

Fabio Alampi

La situazione dell'Inter è risaputa da tempo: occorre sacrificare un big entro il 30 giugno, e l'elemento individuato per fare cassa è Achraf Hakimi. L'esterno marocchino è nel mirino di numerose big europee, su tutte Paris Saint-Germain e Chelsea, pronte a scatenare un'asta milionaria per l'ex Real Madrid e Borussia Dortmund. La novità, secondo il Corriere dello Sport, è che la dirigenza nerazzurra avrebbe deciso di abbassare le proprie pretese economiche per il cartellino del giocatore.

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Cambio di prezzo, ecco perchè

"Non più 80, ma 70 milioni di euro. L'Inter ha deciso di abbassare leggermente le sue richieste per Hakimi. Una scelta che nasce dall'obbligo di mettere a segno una cessione pesante entro il 30 giugno. Evidentemente, sarà il marocchino a fare le valigie, anche perché è l'unico per cui esistono offerte e trattative in corso, mentre per Lautaro, l'altro nerazzurro dal futuro in bilico, al di là dell'Interesse di Real e Atletico Madrid, non si è acceso ancora alcun fronte. Pur avendo rivisto le sue pretese, l'Inter è decisa ad ottenere il massimo".

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Le mosse di PSG e Chelsea

"Si è innescata un'asta. Dopo la prima offerta dei francesi, sono entrati in scena i Blues, offrendo una serie di contropartite tecniche che Marotta e Ausilio hanno giudicato interessanti, per poi puntare in via definitiva su Marcos Alonso. Così, temendo il sorpasso, proprio venerdì Leonardo si è rimesso in contatto con il club nerazzurro per rilanciare. Come la prima, la nuova proposta del Psg non contiene giocatori, anche perché nessuno “esubero” dei parigini ha raccolto l’interesse interista. La cifra sul tavolo, però, è di poco superiore ai 60 milioni, quindi ancora distante dai 70 ora richiesti da viale Liberazione. Per quanto riguarda il Chelsea, invece, identificata la contropartita tecnica, Marcos Alonso appunto, occorre individuare l’incastro giusto tra la valutazione dello spagnolo e il conguaglio economico: superfluo sottolineare come Marotta e Ausilio puntino ad alzare il più possibile il contante".

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