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Inter, 5 cessioni per accontentare Suning. Da Sanchez a Lazaro: risparmio di 20 milioni

Andrea Della Sala

L'Inter deve ridurre ancora il monte ingaggi ma sta faticando nelle cessioni dei giocatori che non rientrano nel progetto di Inzaghi

Non solo Skriniar e Dumfries. L'Inter deve cercare di piazzare da qui a fine mercato anche i giocatori che non rientrano nel progetto di Inzaghi. Ma in questo senso la dirigenza nerazzurra sta trovando parecchie difficoltà.

"Ci sono cinque giocatori da piazzare che in termini di monte ingaggi pesano 20 milioni di euro lordi: Sanchez, Pinamonti, Lazaro, Salcedo e Agoumé. Storie diverse una dall’altra, calciatori di cui la società nerazzurra sta facendo fatica a liberarsi. Di sicuro Marotta e Ausilio hanno bisogno, per centrare la riduzione del 15% del monte ingaggi chiesta dalla proprietà, di abbassare il più possibile la quota dei 20 milioni. Non sarà possibile farlo del tutto, perché una parte sarà destinata ai famosi incentivi all’esodo", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Non è un’impresa semplice, ecco perché i dirigenti nerazzurri sono in pressing. Serve ancora pazienza, ma il traguardo va centrato. L’Inter ha già diminuito di circa 35 milioni di euro lordi - al netto dell’incentivo concesso a Vidal - il monte ingaggi con gli addii fin qui completati. Superare quota 50, vorrebbe dire aver centrato il traguardo chiesto dalla proprietà. E magari aver fatto spazio all’ultimo colpo in entrata del mercato, il difensore centrale chiesto da Inzaghi per completare il reparto", sottolinea il quotidiano.

SANCHEZ

"È il caso di Sanchez, la situazione più spinosa. Il cileno non trova squadra, ad Appiano è un separato in casa: non partecipa alle amichevoli, così sarà pure sabato contro il Lione a Cesena. L’Inter ha già incontrato il suo agente Felicevich, ormai 20 giorni fa. Ma da allora più nulla è accaduto, se non che Sanchez continua a rifiutare tutte le destinazioni proposte. Legittimamente, s’intende, visto che ambisce a giocare in un campionato top. L’Inter in questo senso ha le mani legate. Perché il giocatore si è detto disponibili a trattare una buonuscita, ma solo dopo aver trovato squadra. Non hanno avuto conferma le voci sul Napoli, neppure quelle provenienti dalla Spagna di un interesse presunto del Siviglia. Il sogno di Alexis, ancora vivo, è quello di tornare al Barcellona. All’Inter il suo stipendio pesa 10 milioni lordi, grazie ai benefici del Decreto Crescita".

PINAMONTI

"L’attaccante ha uno stipendio da 2 milioni netti e ha molto mercato. Ma la verità è che ha complicato i piani nerazzurri, con il suo no alla Salernitana, club dal quale la società nerazzurra avrebbe incassato 20 milioni di euro per una cessione a titolo definitivo. L’attaccante aspetta Atalanta o Sassuolo, che presumibilmente però tratteranno con l’Inter sul piano del prestito con riscatto".

LAZARO

"L’austriaco, a differenza di Sanchez, è stato impiegato nelle amichevoli da Inzaghi. Ma non va letta come un’apertura sul futuro: l’esterno non farà parte dell’Inter, sta cercando una sistemazione e fin qui l’unico campionato che ha mostrato qualche timido interesse è quello tedesco".

SALCEDO-AGOUMÉ

"In Italia, invece, si è mosso qualcosa per Salcedo e Agoumé, ma finora non in maniera concreta. Complessivamente sono altri due milioni lordi che il club di Zhang vorrebbe risparmiare", chiude Gazzetta.