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UFFICIALE – Bilancio Inter, spesi sul mercato 217,3 mln: plus per 61,6 mln. Promessa di Suning

Il club nerazzurro, come tutti i club del mondo, è andato in difficoltà a causa del coronavirus. Ma le cifre sono alte e Suning fa una promessa

Eva A. Provenzano

Il 2020 è stato un anno difficile per tutti. Anche se il patinato mondo del calcio sembra sempre intoccabile, il settore ha subito gravi perdite a causa del covid19. In termini economici, chiaro. Si è notato anche sul bilancio dell'Inter che fa contate un rosso di circa 102,4 mln perché il periodo preso ad esame si è prolungato oltre giugno 2020. Altrimenti il rosso sui conti nerazzurri si aggirerebbe attorno ai 71 mln.

A questo proposito, sulla relazione di bilancio della società nerazzurra si legge: "L’inizio del 2020 è stata caratterizzata dalla diffusione a livello mondiale della pandemia Covid-19. Gli elevati casi di contagio registratisi anche in Italia hanno costretto il Governo e le Autorità a prendere drastiche misure preventive e di salvaguardia. Tra queste dapprima la limitazione e successivamente il lockdown degli eventi"

"Tutto ciò ha creato disagi, ma in particolare per il Gruppo ha creato: 

i. una riduzione degli introiti da biglietteria, inclusi gli abbonamenti, con la necessità di dover anche rimborsare quanto già incassato per le prestazioni non garantite;

ii. la definizione di nuovi e il mancato rinnovo di contratti con gli sponsors, o comunque a rinnovi meno vantaggiosi di quanto preventivato,

iii. il conseguente venir meno dell’incremento dei ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising coerentemente con quanto previsto dai piani del Gruppo,

iv. infine, il ritardo delle dinamiche di incasso dei crediti in relazione all’avverso contesto economico nel quale si sono trovati a dover agire i clienti". 

Il covid19 ha avuto effetti significativi sul bilancio "limitando e compromettendo di fatto e anche in maniera significativa la capacità di reperire risorse al fine di adempiere alle proprie obbligazioni". 

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IMPATTO INCASSI - Facile pensare quindi che l'esercizio attuale sia più complicato. Gli stadi non hanno tifosi e di conseguenza vengono meno gli introiti legati al pubblico: biglietti e abbonamenti sono arrivati a valere fino a 60 mln per l'Inter che è riuscita, prima del virus, a portare allo stadio 65.800 mila tifosi in media. Un record. Come quello di 6.6 mln nella gara contro la Juventus. Mai così nella storia. E poi c'è stato l'incasso di 7.9 mln nella gara di CL contro il Barcellona ed è stato record di tutti i tempi per una partita di calcio in Italia.

IMPATTO SPONSOR - L'Inter non ha risentito del covid19 solo dal punto di vista degli incassi da stadio. Ma anche le sponsorizzazioni, come si legge nella relazione di gestione, hanno chiesto la "rinegoziazione dei termini di alcuni accordi". Per questo il prossimo bilancio potrebbe essere esposto ad una contrazione dei ricavi commerciali.

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INVESTIMENTI SUL MERCATO - Il momento è particolare. Tanto che è stato chiesto ai giocatori, ed è stato trovato l'accordo, uno sforzo sulla differenziazione degli stipendi. Quelli di luglio e agosto verranno pagati a febbraio. Il coronavirus si è abbattuto sull'Inter in un momento nel quale si stava crescendo. Sul mercato erano investiti nella stagione 2019-2020 "217,3 milioni e cessioni per corrispettivi complessivi pari a Euro 83,4 milioni (costo storico Euro 73,4 milioni), che hanno generato plusvalenze nette per Euro 61,6 milioni". Queste le cifre di alcuni affari chiusi: 67.285.791 Lukaku (esclusi i 6 mln della commissione), 26.997.968 per Eriksen (7.5 mln la commissione), 40.5 per Hakimi (3 mln di commissione), 40 mln Barella (+2 di commissione). C'è un +20 mln sul monte ingaggi (fonte: GdS).

LA PROMESSA - Suning però non si tira indietro e rispetto al futuro, come anche nella relazione, è stato spiegato: "Il gruppo riconferma il proprio impegno a sostenere la continuità aziendale. Lavorerà a stretto contatto con il management, attraverso un’attenta gestione degli asset, il controllo dei costi, l’espansione dei ricavi e altri potenziali sforzi per evitare che gli effetti della pandemia Covid-19 la compromettano".

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