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Inter, casting in difesa. Non solo Bremer, sono altri tre i profili in lizza

Andrea Della Sala

Rispetto a Bremer, il serbo Milenkovic (rappresentato da Ramadani) ha un anno in meno ma anche alle spalle una stagione meno squillante: media voto Gazzetta 5,85. Pure lui però conosce alla perfezione la A (dove gioca dal 2017) e può adattarsi sul centro destra, in mezzo nella linea a tre, ma anche nella coppia centrale a quattro e nella Fiorentina si è anche mosso da terzino destro, facendosi valere anche in fase di spinta. Meno esplosivo di Bremer, svetta sui palloni alti grazi ai 195 centimetri ed è un osso in marcatura, destinato però a soffrire contro punte agili. Vista la struttura possente simile a quella di Skriniar, De Vrij e Bastoni, all'Inter servirebbe di più uno rapido nel breve come Bremer. Ma Milenkovic ha esperienza grazie alle 36 presenze in nazionale e costerebbe meno. Anche perché tra un anno potrebbe lasciare Firenze a zero. A meno che, come l'estate scorsa, non rinnovi solo per una stagione per non 'imprigionarlo'. La Fiorentina l'estate scorsa chiedeva 20 milioni, ma sia il giocatore che l'Inter sanno che oggi anche 15 sarebbero sufficienti.

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