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Spalletti: “Ce la giochiamo con tutti. Di Modric non parlo. Scommetto su Brozo. Joao Mario…”

Giovanni Montopoli

Le parole del tecnico nerazzurro rilasciate nella conferenza stampa pre Sassuolo-Inter

APPIANO GENTILE - Giornata di vigilia di campionato in casa nerazzurra. L'Inter di Luciano Spalletti inizia a fare sul serio e domani sera affronterà al Mapei Stadium il Sassuolo del nuovo tecnico De Zerbi. Il tecnico interista, come di consueto, parlerà alla stampa dal quartier generale nerazzurro e risponderà alle domande dei tifosi sul canale Facebook della società. FcInter1908 vi riporterà la diretta testuale della conferenza stampa.

Queste le prime parole di Luciano Spalletti rilasciate attraverso il profilo della società su Facebook: "Tre aggettivi per questa Inter? Dobbiamo essere una di quelle squadre che parte peer vincere tutte le gare, voglia di non mollare di un centimetro, veniamo da un campionato importante e c'è assolutamente da migliorarsi. Volevamo avere questa bicicletta e adesso dobbiamo pedalare. Modulo? Bisogna creare delle conoscenze nella testa dei calciatori, poi andare addosso alle qualità individuali. Asamoah e Lautaro? Asamoah può giocare sia a centrocampo che in difesa, lo abbiamo provato a centrocampo per motivi precisi, ci ha fatto vedere che lui conosce benissimo quel ruolo. Lautaro è un calciatore forte che vogliamo usare che entrerà dentro il ragionamento della gestione della squadra, ci sono mementi che determineranno che calciatori dover usare. Sassuolo? Avversario forte lo abbiamo visto lo scorso anno, abbiamo sempre avuto vita dura, sappiamo e conosciamo la forza di questa squadra. Dobbiamo uscire dalla fabbrica già rodati non abbiamo bisogno di ulteriori prove"

Si passa in sala conferenza. Queste le parole del mister: "Condizione del gruppo sono buone, abbiamo fatto tutte quelle esperienze che dovevamo fare. Usciamo dalla fabbrica senza ulteriori prove e siamo pronti per andare a giocare contro chiunque. Vuol dire andare a tentare di vincere contro qualsiasi avversario. il Sassuolo? Basta andare a vedere lo score delle precedenti partite, sempre stata una gara molto difficile, subito una gara durissima di quelle in cui il fatto che sia una gara nel periodo estivo rimane solo per quanto riguarda il mese. Non ci sono più gare per andare a mettere a posto la squadra".

SQUADRA CRESCIUTA - "Sento di avere una squadra più forte dello scorso anno, indipendentemente dalle operazioni di mercato, abbiamo maggiore consapevole di noi stessi, dobbiamo andare a migliorare la classifica ed è chiaro che quando viene a mancare qualche pedina, anche se dispongo di una rosa importante, dove si può scegliere calciatori diversi in ogni settore, ma dispiace sempre quando manca qualcuno, perché sono elementi forti. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare nel recupero"

ANTI-JUVENTUS - "Faccio il mio lavoro al meglio possibile ma almeno non si voglia dar vinto lo scudetto alla Juventus ancor prima di iniziare e noi insieme alle altre pretendenti, possiamo andare a provare di lottare per lo scudetto perché ci siamo rinforzati tutti. Farei i complimenti alle società che hanno fatto ritornare personaggi importanti in questo campionato, come Ancelotti, ci sono loro che sono più forti di tutti (la Juventus) e altre 5 che possono andare a contendere lo scudetto e noi siamo tr queste cinque. Poi ce ne sono altre che possono insediare le posizioni di queste cinque. Dipenderà dallo svolgimento e dalla gestione di alcuni momenti"

CROATI - "Parisic e Vrsaljko? Non hanno ancora giocato una gara amichevole c'è da fare attenzione e ragionare in maniera corretta per quanto riguarda lo sviluppo della partita"

SODDISFATTO E NO - "Non mi manca assolutamente nulla, mi soddisfa che siano entrati calciatori di spessore, di qualità e di livello interista. La disponibilità il modo di lavorare subito corretto da parte del gruppo è la cosa che mi da maggior fiducia"

PRESSIONI - "Le pressioni le ho gestite tutte qualche anno fa, a livello attuale è tutto un divertimento, un piacere, un'eccitazione partire in questo campionato. Colgo l'occasione per esprimere la mia vicinanza alle persone che soffrono in questo momento per il dramma di Genova"

OBIETTIVI - "Sono sempre quelli, di andare a posizionarci in un confronto europeo di quelli importanti, di vincere maggior gare possibili in campionato, di rimanere in Champions e offrire un buono spettacolo sia come gioco che come atteggiamento, poi vedere di volta in volta come si sviluppano le cose. La quarta posizione è una delimitazione importante. Mentre prima la Liga o altri campionati rappresentavano mete importanti ora la serie A è tornata ad essere ambita, c'è interesse per il nostro prodotto, questo è un traguardo positivo per il movimento e la nostra nazione"

GIOCATORE SU CUI SCOMMETTERE - "Lo scorso anno feci riferimento ad un pensiero a voce alta, la società ha fatto un ottimo lavoro, il pubblico meglio perché loro sono quelli che anticipano e ci aspettano ovunque, siamo soddisfatti di tutto e dobbiamo andare a giocare le partite, sono finite le prove generali e dobbiamo portare a casa punti. Lo dobbiamo fare fin da subito perché se poi pensiamo al fatto che lo scorso anno è successo tutto gli ultimi venti minuti ora il valore di un punto o di una vittoria riusciamo a capire cosa voglia dire, quindi si va a fare sul serio fin da subito. Potrei scommettere su diversi calciatori, diciamo che a parte i nuovi che mi incuriosiscono molto quello che nella seconda parte dello scorso campionato ha determinato molto mi aspetto di rivederlo tale, leader e uomo squadra che ha capito quale sia la sua posizione e dove deve fare la differenza"

FERRERO E MODRIC - "Commento i giocatori che giocano nell'Inter. Per Genova il problema non è fermarsi o non fermarsi, se fermarsi può servire a far non riaccadere queste cose io sono il primo a volersi fermare, ma per mesi. Non entro nei temi tecnici, dico che ci dispiace molto e siamo vicini al dolore di tutte quelle famiglie che soffrono, ne abbiamo parlato anche con i ragazzi nello spogliatoio e tutti hanno dimostrato grandissimo disagio"

SKRINIAR - "Per domani è da valutare, bisogna farci attenzione, oggi si è allenato con la squadra poi abbiamo preferito lasciarlo fuori perché ogni ora che passa può diventare determinante. E' un calciatore forte, che vive di calcio, che può diventare il capitano di qualsiasi squadra per come è costruito nella testa e nei muscoli"

VECINO - "Mi aspetto che faccia meglio dello scorso anno, è stato limitato da quell'infiammazione al pube che lo ha accompagnato per un gran pezzo del campionato e poi sono peggiorate le condizioni quando è stato in nazionale, mi aspetto una gestione più corretta da parte sua anche se in questo primo periodo l'infiammazione è stata tolta del tutto e potrà far vedere quello che è il suo valore. Ha potenzialità superiori"

JOAO MARIO - "Non sarà convocato per affaticamento muscolare ed è la verità, perché lui è dentro la rosa non fuori come ha scritto qualcuno"