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Milan-Inter, il grande dubbio di Inzaghi: Brozovic o Calhanoglu? Il tecnico valuta

A due giorni dall'attesissimo derby di Champions League, il grande dubbio del tecnico nerazzurro è in mezzo al campo

L'Inter è tornata. Contro la Roma è arrivata la quarta vittoria consecutiva in campionato e non può essere un caso che il brillante periodo dei nerazzurri coincida con il ritorno al top di Marcelo Brozovic. A due giorni dall'Euroderby è il grande dubbio di Simone Inzaghi: puntare ancora su Brozovic, oppure lanciare dal 1' il grande ex Calhanoglu? "Simone Inzaghi si trova con un dubbio imprevisto che lo accompagnerà fino all’ultimo secondo. La chiave è lì, in mezzo al campo. Dove finalmente regna l’abbondanza e dove uno tra Hakan Calhanoglu e Marcelo Brozovic non troverà posto contro il Milan", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Leggendo le ultime rotazioni in mediana, Barella e Mkhitaryan sembrano già padroni del ruolo di mezzala. E il dubbio dunque è lì, nel ruolo di centrale. Dove Brozo e Calha danno ampie garanzie, seppur con interpretazioni diverse. Ad aprile è tornato il vero Brozo, con personalità e geometrie, con la riserva infinita di ossigeno nei polmoni. Vuole esserci nel derby, lui che di battaglie contro l’armata rossonera ne ha giocate tantissimi dal 2015 a oggi. Vuole mettere il suo marchio sull’impresa, sulla rivincita che il popolo interista aspetta da venti anni".

"Ma “il rivale” ha le sue stesse motivazioni, forse anche qualcuna in più. Calhanoglu è l’uomo dal dente avvelenato, il grande ex che ha scelto l’Inter per vincere e poi si è trovato gli ex compagni a festeggiare sotto casa. Con tanto di insulti. E quelle frasi non le ha dimenticate: «il karma torna» aveva detto dopo la vittoria in Supercoppa. E allora, rieccola l’occasione per la vendetta perfetta. Dopo il gol su rigore sotto la Sud dello scorso anno, dopo le mani portate all’orecchio e dopo gli sfottò degli ex colleghi, ora la parola passa al campo e a Inzaghi. Calha o Brozo, questo è “il problema”. Inzaghi valuta, con serenità. Dopo le ultime prestazioni, a preoccuparsi spera sia Pioli".

(Gazzetta dello Sport)