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Rinnovo Perisic, l’Inter non cambierà la sua proposta. E c’è una convinzione

Fabio Alampi

L'attuale contratto dell'esterno croato scade a giugno: a fine stagione l'appuntamento per il prolungamento

La più grande urgenza dell'Inter, per quanto riguarda i contratti in scadenza a giugno, riguarda Ivan Perisic: l'esterno croato ha disputato una stagione incredibile, e nelle prossime settimane le parti si incontreranno per trovare un'intesa. La dirigenza nerazzurra non intende provarsi del giocatore, ma deve fare i conti con la richiesta di riduzione del monte ingaggi arrivata dalla proprietà, e non potrà quindi spingersi troppo oltre per un elemento sì determinante, ma che ha già compiuto 33 anni. A tal proposito l'ad Beppe Marotta è stato molto chiaro: "Quando finirà il campionato affronteremo tutte le situazioni in sospeso, compreso questa, nel rispetto della professionalità di un giocatore molto bravo. Ci siederemo e insieme decideremo al meglio. La volontà da parte nostra c'è sicuramente". Tuttosport fa il punto della situazione.

Proposta e convinzione

"L'Inter ha offerto un biennale da 4.5 milioni bonus inclusi, stipendio leggermente inferiore rispetto a quello attuale, a fronte di una richiesta di un biennale, con opzione per il terzo anno, ma a 6 milioni. Convinzione dell'Inter è che il croato non abbia in mano offerte e, anche per questo, la sua priorità sia ai nerazzurri che possono offrirgli una maglia da titolare, un progetto molto competitivo e la garanzia di giocare in Champions. Nonostante le pretese dell'entourage del giocatore, è difficile che il rilancio nerazzurro si discosti troppo dall'offerta fatta (magari potrebbero essere leggermente aumentati i bonus): questione di parametri societari legati anche all'età del giocatore, che ha passato il traguardo dei 33 anni. Se l'Inter proprio deve fare un "fuori-giri", meglio farlo per Dybala che di anni ne ha 29 e ha una prospettiva di carriera più lunga".