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Skriniar-Inter, stallo rinnovo: il PSG prepara l’offerta. “A gennaio bivio”

Matteo Pifferi

Dopo un'estate di corteggiamento andato a vuoto, il PSG è pronto a tornare alla carica per Milan Skriniar a gennaio

Dopo un'estate di corteggiamento andato a vuoto, il PSG è pronto a tornare alla carica per Milan Skriniar a gennaio."È stallo totale per il discorso del rinnovo: si pensava che questa sosta di campionato potesse essere il momento giusto per affrontare il problema. Così immaginavano i protagonisti, da una parte e dell’altra. E invece è arrivato uno slittamento in avanti, al quale ha contribuito anche il momento poco felice della squadra. Non se ne parla, per il momento. E c’è da credere che il discorso non verrà toccato a breve, di sicuro non prima della doppia sfida con il Barcellona. Non un buon segnale, se sommato a una volontà del Psg che non è mutata. Il tormentone non è chiuso, s’è capito. E nessuno oggi dentro l’Inter può garantire che a gennaio lo slovacco sarà ancora un calciatore nerazzurro", commenta La Gazzetta dello Sport.

La strategia Inter, c'è pessimismo

In casa Inter, i dirigenti proveranno a trovare un'intesa ma l'ottimismo non è diffuso. "La trattativa è in salita e servirà un’impresa non banale per allungare l’accordo oltre il 2023. L’Inter ha (aveva?) anche pensato a una strategia ponte, un rinnovo più breve oppure l’inserimento di una clausola rescissoria, per rimandare il problema al prossimo giugno. Ma non sembra questa essere una via che entusiasma, almeno a bocce ferme, il giocatore. La verità è che non siamo ancora dentro quel tipo di discussione. Ottobre è alle porte, la tempistica è stretta. Gennaio non è così lontano. E gennaio è un bivio. Perché non è pensabile che l’Inter perda un calciatore come Skriniar a zero. A maggior ragione se il Psg, che segue con estrema attenzione, tornerà alla carica", rimarca la Rosea, che sottolinea come il PSG avanzerà una nuova offerta a gennaio non più alta di 30 mln. "E a quel punto Zhang si troverà di fronte a un bivio non semplice: vendere alla metà di quanto sarebbe stato possibile ad agosto non avrebbe i contorni dell’affare, ma potrebbe essere l’unica via possibile", spiega ancora La Gazzetta.